L’auto elettrica costa. Generalmente più di un’equivalente vettura con motore termico. Ma siamo proprio sicuri che sia così? A parte che il divario di prezzo si sta assottigliando grazie ad alcuni modelli a zero emissioni che popolano le categorie più accessibili. Ora, con gli incentivi, si può risparmiare davvero parecchio.

A questo proposito, abbiamo stilato la classifica delle 10 auto elettriche più economiche da comprare proprio sfruttando gli incentivi. Che ammontano a 11.000 euro se si ha un ISEE inferiore ai 30.000 euro e a 9.000 euro se si ha un ISEE compreso tra i 30.000 e i 40.000 euro.

  1. Dacia Spring
  2. Leapmotor T03
  3. BYD Dolphin Surf
  4. Dongfeng Box
  5. Citroen e-C3
  6. EMC Yudo
  7. Fiat Grande Panda
  8. Renault 5
  9. DR 1.0
  10. MINI 3 porte

Tre modelli sotto i 10.000 euro

Se si può sfruttare il massimo del bonus, ci sono addirittura tre modelli che possono essere acquistati sborsando meno di 10.000 euro. Sono la Dacia Spring, la Leapmotor T03 e la BYD Dolphin Surf. Certo, sono piccoli e hanno autonomie tali che li rendono adatti a percorrenze abbastanza brevi.

Recensione Dacia Spring (2024)

Foto di: Dacia

Leapmotor T03

Foto di: Leapmotor

BYD Dolphin Surf (2025) in un breve test

Foto di: BYD

La Dacia Spring, che è la più economica con un prezzo di partenza senza incentivi di 17.900 euro, è omologata per 225 km. La Leapmotor, di 1.000 euro più cara, dichiara 265 km, mentre la BYD Dolphin Surf, il cui listino inizia da 19.490 euro, si ferma un gradino sotto le altre, a 220 km. Sfruttando un incentivo di 11.000 euro, i prezzi delle tre auto appena citate arrivano rispettivamente a 6.900, 7.900 e 8.490 euro.

Dongfeng Box

Foto di: Dongfeng

Un esercito a meno di 15.000 euro

Se si ha un budget di spesa un po’ più alto, ma sempre sotto i 15.000 euro, sono tanti i modelli che si possono acquistare. Si parte dalla Dongfeng Box (22.300 euro che diventano 11.300 euro), e si passa poi alla Citroen C3 (23.900-12.900 euro) e alla EMC Yudo (24.200-13.200 euro).

EMC Yudo

Ci sono poi ben tre vetture il cui prezzo di partenza si trova 100 euro al di sotto della soglia psicologica dei 25.000 euro e che, con gli incentivi, scendono tutte e tre da 24.900 a 13.900 euro. Sono la Fiat Grande Panda, la Renault 5 e la DR 1.0.

Fiat Grande Panda (2025)

Foto di: Fiat

Renault 5 E-Tech elettrica

DR 1.0

Dongfeng e DR a parte, hanno tutti autonomie superiori ai 300 km, un valore che le rende interessanti non solo per la pendolarità e per i tragitti di tutti i giorni.

Spazio o immagine a poco prezzo

Nella top 10 delle auto più economiche che possono essere acquistate con gli incentivi 2025 dedicati all’auto elettrica ci sono due modelli interessanti che rispondono a esigenze diverse. Al nono posto, con un prezzo di 26.950 euro – che diventano 15.790 sfruttando un bonus da 11.000 euro – c’è la CitroenC3 Aircross: SUV a 5 posti lungo 4,39 metri e con un bagagliaio di oltre 400 litri.

Citroën e-C3 (2024)

Mini Cooper SE (2024) in Sunny Side Yellow: Das Exterieur

Al decimo posto, chiude la classifica la MINI 3 porte. Un po’ più cara delle altre, con un prezzo di partenza di 29.500 euro, con gli incentivi può essere portata via a 18.500 euro. Alla voce autonomia, queste due vetture riportano i seguenti valori: 320 km e 400 km. La MINI, quindi, è anche l’auto che, di queste, percorre di gran lunga più strada prima di richiedere una sosta alla colonnina.

Dacia

Dacia Spring (2024)

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