Emozioni uniche quelle vissute in questo fine settimana nel cuore di Grottazzolina, in piazza Marconi. La Yuasa Battery ha scelto questa location per presentarsi ai tifosi, tra applausi, cori e una sincera emozione. Sul palco, insieme agli atleti, sono saliti anche i rappresentanti della comunità e della società: dal sindaco Alberto Antognozzi, al vicepresidente Claudio Laconi e al team manager Ferdinando Moretti. Le parole che hanno usato non sono state semplici saluti, ma gesti d’amore verso una squadra che è diventata simbolo di appartenenza e orgoglio.
Al centro del borgo di Grottazzolina, sono sfilati i giocatori che prenderanno parte al prossimo campionato di SuperLega. Al loro fianco, con lo stesso entusiasmo, anche i ragazzi della Serie B (guidati da coach Michele Delvecchio): il futuro della Yuasa si costruisce insieme, passo dopo passo, senza dimenticare da dove si viene. Infatti Grottazzolina può da oggi vantare due squadre nazionali, due anime, un solo cuore. Ma soprattutto un traguardo che solo pochi anni fa sembrava un sogno lontano e invece era è una solidissima realtà: la SuperLega al PalaSavelli di Porto San Giorgio e la Serie B nello storico PalaGrotta.
A guidare la prima squadra ancora una volta Massimiliano Ortenzi, il condottiero silenzioso ma deciso, che ha così parlato alla sua gente: “Dopo la storica salvezza dello scorso anno, siamo chiamati a ripeterci. Sarà un campionato difficile, ma noi ci siamo. Siamo una squadra costruita per emozionare”. Queste le sue parole cariche di significato ma dietro a ogni maglia, a ogni gesto in campo, ci saranno le mani, le voci, il cuore di un’intera comunità.