Due giovanissimi talenti del Salento protagonisti al Cantagiro. Un doppio successo per Elis e Antonix che hanno portato in alto il cuore della Puglia nella finalissima del Cantagiro, storico festival della canzone italiana, svoltasi sabato sera a Senigallia (Ancona). Nella categoria “inediti”, tra i 16 finalisti selezionati da tutta Italia, gli unici a rappresentare la Puglia sono stati Elisa Maturi e Antonio Perrone, conquistando entrambi importanti riconoscimenti come il premio della critica e il terzo posto.
APPROFONDIMENTI
Elis
Elisa Maturi, in arte Elis, cantautrice originaria di Monteroni di Lecce, ha incantato pubblico e giuria con il suo brano “Lupa”, arrangiato da Gabriele Solazzo, anche lui monteronese.
Una canzone intensa e suggestiva, che racconta una Lecce notturna, misteriosa e pulsante di emozioni. La forza interpretativa della giovane artista è stata premiata con il prestigioso Premio della critica “Mio”, riconoscimento messo in palio dall’omonimo settimanale nazionale. Un traguardo significativo per Elis, che conferma la qualità e l’originalità del suo percorso musicale. Antonix
A brillare anche la performance di Antonio Perrone, in arte Antonix, originario di Collepasso (Lecce). Con il suo brano “Sono ancora vivo” ha convinto la giuria conquistando il terzo posto assoluto. Un podio di rilievo che testimonia la capacità del giovane interprete di trasformare la propria esperienza artistica in emozione condivisa, arrivando diretto al cuore degli spettatori.
Il Cantagiro
Il Cantagiro, manifestazione nata nel 1962, che da 20 anni a questa parte si è trasformata in una vera e propria fucina di artisti e cantanti emergenti, dando spazio a nuove voci e nuovi autori, si conferma palcoscenico di lancio per le promesse della musica italiana. Quest’anno, con Elis e Antonix, anche il Salento ha avuto un ruolo da protagonista, dimostrando ancora una volta quanto fertile e vitale sia il panorama musicale di questa terra. Due giovani, due storie, due successi che fanno guardare al futuro con entusiasmo: il Salento continua a cantare e a sorprendere.