Misano – Aprilia, durante il GP di San Marino, ha organizzato un incontro tra i giornalisti e Marco De Luca, capo del veicolo Aprilia e quindi a capo dello sviluppo della moto di quest’anno e del 2027, quando ci sarà il nuovo regolamento.
Come si sviluppa una moto da zero con tutte le specifiche diverse, a cominciare dalla cilindrata, meno aerodinamica, zero abbassatori che spariscono, pneumatici nuovi?
“Beh, si sviluppa come si sviluppano tutti i nuovi veicoli, insomma, che sono in questo caso in forte discontinuità con quello precedente, quindi è un mezzo che parte da un motore completamente diverso, nel senso che avrà meno potenza, questo è ovvio, ha delle dimensioni diverse, un peso diverso, una collocazione, quindi nella moto che non necessariamente, ma potrà essere sistemata in modo differente per andare incontro a quello che sono secondo noi le distribuzioni di peso, di inerzia del veicolo corrette. Quando dico questo perché dietro, alla base di questo ragionamento ci sono un’infinità di simulazioni di calcoli dove metti dentro inizialmente la stima dell’aerodinamica che non hai ancora sviluppato, ma pensi di ottenere. Poi piano piano vedi perché intanto la stai simulando e quindi vengono fuori dei dati sempre più corretti, diciamo, sempre più allineati a quello che sarà il pacchetto iniziale, quantomeno iniziale. Il motore lo scopri prima perché ovviamente ha dei tempi di gestazione molto più lunghi, quindi hai già un’idea da tempo. Abbiamo un’idea di quelle che sono le potenze, curve di coppia, le potenze termiche da smaltire, quindi unisci tutto questo. Tutte queste informazioni vanno alle simulazioni che ti dicono, ti danno indicazioni di come sviluppare un veicolo, che tipo di distribuzione di masse vuoi avere, che tipo di altezze, che tipo di aerodinamica dovresti avere per ottenere il miglior comportamento, il miglior lap time. Quindi che tipo di posizione del pilota, perché il pilota, come sai, in termini solamente di peso, per non parlare poi del suo modo di influenzare l’aerodinamica e l’handling, è uno a due, diciamo, rispetto al peso totale e quindi ha un peso fondamentale, scusa il gioco di parole, nella distribuzione delle masse, quindi per non farla lunga, sono tutte… se non fossimo assistiti dalle simulazioni dei calcoli, ovviamente sarebbe, non dico un tiro di monetina, ma poco ci manca”
Hai messo talmente tante variabili davanti che… si porta avanti un solo progetto, se ne portano avanti due, tre?
“Eh beh, si portano avanti più scenari, ovviamente più scenari perché poi alla fine devono, non dico convergere, la moto all’inizio in genere se ne fa una con delle varianti, con delle possibilità di spaziare in termini anche di passo, in termini di masse, in termini di peso, zavorre, in termini di aerodinamica. Quindi all’inizio, ovviamente, se questa è la risposta tu non puoi concentrarti su un solo mix di cose, ma devi avere la porta aperta, mantenere le porte aperte a varie soluzioni che poi testerai. Più carte ti giochi in quel momento e più riesci a capire qual è la direzione corretta”
I piloti quando vengono coinvolti nello sviluppo di questa moto, o sono già coinvolti?
“Beh, i piloti verranno coinvolti a livello di simulazione, sono già coinvolti a livello di prove in pista, verranno coinvolti prima con le gomme e poi col motore. Ma tu sai che il motore non si può provare prima che finisca la stagione, che non è l’anno solare (quindi si potrà provare una volta finito il campionato, ndr). I piloti ufficiali verranno coinvolti in una seconda fase”
Secondo te con il nuovo regolamento, quindi con queste nuove moto, potranno tornare i combattimenti anche agli ultimi giri oppure no?
“Su questo ho visto, non in modo accurato, delle statistiche sui sorpassi, mi sembra di vedere che un regolamento come quello attuale ancora permette dei bei sorpassi. Probabilmente fino all’ultima curva è un po’ raro, ma anche prima non era proprio così frequente. Onestamente non ti so rispondere. In questo momento quella fase lì è anche influenzata dal consumo gomma e quindi riesce il pilota che la gestisce di più. Ogni tanto penso, ma se una gomma non avesse consumo, cosa succederebbe? Personalmente è una cosa che mi piacerebbe vedere, no? Le Pirelli saranno più o meno consumabili? non lo so, questo lo vedremo”
Si può dire che fine novembre, inizio dicembre potremo vedere questa moto andare in pista?
“Vedremo”