Veniamo, però, ad Affari tuoi, un programma che ha invaso il palinsesto di Rai1 tanti anni fa con la vana speranza che la corazzata di Striscia la notizia potesse quantomeno barcollare. La verve di Paolo Bonolis e un meccanismo di gioco completamente nuovo, basato sul caso e sul giusto equilibrio relazionale e umano tra conduttore e concorrente, hanno però fatto il miracolo, riconsegnando a Rai1 una leadership che sembrava ormai bella e sepolta. Nel corso degli anni Affari tuoi è andato incontro a diversi cambi di conduzione e a qualche novità del meccanismo perdendo progressivamente il fascino delle prime edizioni e diventando un format che conveniva mettere in cantina perché erano più le perdite che i guadagni in termini sia di messa in onda che di raccolta pubblicitaria. Le cose cambiano, però, con Amadeus, un professionista navigato cui viene assegnata la missione impossibile di rivitalizzare un format considerato da molti ormai moribondo. Lui e la sua squadra ce la mettono tutta: modernizzano lo studio rendendolo più luminoso, cambiano i pacchi, sostituiscono il telefono fisso con lo smartphone e, improvvisamente, un po’ tutti si rendono conto che Affari tuoi ha ancora qualcosa da dire, e gli ascolti premiano.