Stando alle forze di Minsk si prevede di provare “la pianificazione dell’uso” delle armi tattiche nucleari russe e dei nuovi missili balistici Oreshnik. Nessuna “esercitazione a fuoco vivo” con queste armi, assicura il giornale Meduza, secondo cui le truppe russe e bielorusse si concentreranno piuttosto “sulle procedure decisionali relative al movimento e al potenziale utilizzo di testate nucleari“. Un annuncio del genere, tuttavia, non passa certo inosservato in politica internazionale, soprattutto visto che già nel 2023 Putin ha ordinato di dispiegare armi tattiche nucleari in Bielorussia e ha poi promesso di schierare in territorio bielorusso pure i razzi ipersonici Oreshnik.