L’Azienda sanitaria provinciale di Crotone è la prima in Calabria ad aver introdotto un nuovo modello organizzativo nei reparti di ostetricia e ginecologia: si chiama MACO, ovvero modello assistenziale a conduzione ostetrica. Con questa scelta, tutto il percorso fisiologico di gravidanza, parto e post-parto viene seguito direttamente dalle ostetriche, che lavorano in piena autonomia, mentre gli infermieri presenti in questi reparti saranno destinati ad altre unità operative dove la loro presenza è più necessaria. Secondo il commissario straordinario Monica Calamai, questo cambiamento punta a valorizzare le competenze delle ostetriche e a offrire un’assistenza più personalizzata e meno medicalizzata, migliorando al tempo stesso la qualità delle cure e il benessere di mamme e neonati. Per rendere possibile il nuovo assetto organizzativo, l’Asp ha previsto l’assunzione a tempo determinato di 15 nuove ostetriche, selezionate da una graduatoria interna, in mancanza di una graduatoria concorsuale valida a livello regionale. I contratti dureranno almeno un anno. Il nuovo modello prevede la presenza costante di tre ostetriche nel blocco parto e tre nel reparto di degenza, supportate da altro personale, così da garantire un’assistenza continua e ridurre i rischi clinici. Questo intervento, spiega ancora l’azienda, permette anche di ottimizzare le risorse infermieristiche a disposizione, migliorando l’efficienza complessiva dell’assistenza sanitaria. Le organizzazioni sindacali sono già state informate e coinvolte per un confronto trasparente sui prossimi passaggi.