Sono tre modenesi che non sono stati contaminati dalla passione per la Ferrari. Strano, ma vero. Il loro idolo è Ayrton Senna. E la loro “casa”, di conseguenza, è diventata Imola anche se la sede è nella città della Ghirlandina. Non perché l’Enzo e Dino Ferrari sia stato il teatro della tragedia di “Magic” in quel maledetto 1° maggio 1994, ma per la semplice ragione che il tracciato sul Santerno è diventato una sorta di… santuario del campione brasiliano riconosciuto a livello mondiale.
Lo staff della Tifoseria Ayrton Senna Italia
Foto di: Franco Nugnes
Alessandro Rasponi, Mauro Baldini e Pietro Ferrari hanno avuto dal sindaco di Imola, Marco Panieri, l’incarico di curare, gestire ed abbellire la statua di Senna che è meta di pellegrinaggio nel Parco delle Acque Minerali: Rasponi, l’artista del gruppo, ha ripulito la scultura ridandole l’originale lucentezza e il trio si impegnerà a rendere l’area sempre più viva con il supporto dell’amministrazione comunale.
Se poi consideriamo che il 21 marzo, primo giorno di primavera, avevano deciso di celebrare la nascita di Ayrton con una cena in autodromo a cui hanno aderito 800 tifosi e alla quale ha partecipato anche Bruno Senna, diventa chiaro quanto forte sia il cordone ombelicale che li lega a Imola.
Marco Panieri, sindaco di Imola, socio onorario della Tifoseria Ayrton Senna Italia
Foto di: Franco Nugnes
La nona edizione dell’Historic Minardi Day era, quindi, il momento ideale per ufficializzare la nascita della Tifoseria Ayrton Senna Italia, un’associazione presieduta da Mauro Baldini che si impegna a tenere viva la memoria del tre volte campione del mondo: “I nostri obiettivi sono chiari – spiega Baldini – condividere la storia di Senna con le nuove generazioni; organizzare eventi commemorativi e mostre artistiche oltre che mantenere vivo lo spirito sportivo e umano di Ayrton”.
E a tenere a battesimo l’associazione non poteva che esserci Gian Carlo Minardi, amico sincero di Ayrton e sostenitore della prima ora del trio: il manager faentino si è visto consegnare la tessera numero 1, mentre sono stati nominati soci onorari il sindaco di Imola, Marco Panieri, e il direttore di Motorsport.com, Franco Nugnes, per la pubblicazione del libro “Senna, le Verità”.
Sala Conferenze piena a Imola per la presentazione della Tifoseria Ayrton Senna Italia
Foto di: Franco Nugnes
Nella sala delle conferenze di Imola c’era il pienone a dimostrazione dell’interesse che suscita l’associazione: in prima fila, durante la presentazione, c’era anche Luciano Crespi, l’argentino che ha realizzato la McLaren per Netflix la serie “Senna”, la monoposto che ha guidato nei due giorni dell’Historic Minardi e per questo non si era ancora tolto la tuta originale di Beco.
I tre ovviamente hanno trovato il supporto di altri appassionati che contribuiranno alla gestione e allo sviluppo della TAS che è stata riconosciuta dalla famiglia Senna e che destinerà i suoi proventi delle iniziative benefiche alla Fondazione brasiliana e ad altri enti in Italia che supportano i bambini disagiati.
I fan che volessero aderire all’associazione possono scrivere alla mail: tifoseriaayrtonsenna@gmail.com.
Leggi anche:
In questo articolo
Diventa il primo a sapere le novità e iscriviti per ricevere notizie in tempo reale via e-mail su questi temi
Iscriviti agli avvisi di notizie