Commentatori e giornalisti avevano da poco festeggiato il buon esito del recente incontro a Londra fra il principe Harry e suo padre, re Carlo. Molti invocavano un saggio silenzio e un atteggiamento più discreto da parte del secondogenito del sovrano, ma lui ha rilasciato alcune dichiarazioni scottanti, parlando apertamente del suo percorso personale e familiare e chiarendo alcune delle controversie che lo hanno visto protagonista negli ultimi anni.
Questa volta il principe Harry, che oggi compie 41 anni, ha scelto non a caso come confessore The Guardian, il quotidiano britannico di sinistra, notoriamente critico verso la monarchia e allineato con il Partito laburista. In un editoriale del 2000 il giornale aveva sostenuto l’abolizione della monarchia britannica e, nel 2023, aveva pubblicato una poderosa inchiesta sui conti in banca di re Carlo a poche settimane dall’incoronazione. La scelta non sorprende, visto che lo stesso Harry ha accennato di essere ancora coinvolto in una causa contro l’editore del Daily Mail, accusato di aver pagato investigatori privati per controllare illegalmente case e auto e registrare conversazioni telefoniche.
The Guardian non si è lasciato sfuggire lo scoop e ha seguito passo passo il principe Harry nel suo viaggio a sorpresa in Ucraina, organizzato su invito di Superhumans, organizzazione che fornisce protesi e programmi di riabilitazione a soldati e civili feriti nel conflitto.
L’obiettivo della visita a Kiev era promuovere gli Invictus Games in Ucraina, dove il progetto di recupero sportivo dei veterani ha assunto un ruolo centrale, diventando un modello per il governo e i cittadini. Le cifre e le storie che Harry ha incontrato sono scioccanti: più di 130.000 persone con ferite gravi, spesso mutilazioni o disabilità facciali, e una guerra che sembra senza fine.
Il principe Harry a Kiev
Anadolu/Getty ImagesSul treno cammina in calzini e fa battute da papà
L’intervista del Guardian ritrae un principe Harry immerso nel suo ruolo di ambasciatore della Invictus Games Foundation e profondamente coinvolto nel contesto della guerra in Ucraina. La cronaca del giornalista inizia con la descrizione del viaggio verso Kiev, un tragitto notturno da Medyka al confine polacco-ucraino che, pur nell’apparente informalità del treno, svela la determinazione del duca di Sussex nel portare avanti la sua missione: celebrare e supportare la riabilitazione dei veterani feriti in guerra.