Indubbiamente, una parte rilevante della sua vittoria al GP de Montréal 2025 sta nella “concessione” di Tadej Pogačar, ma Brandon McNulty ha dimostrato per tutta la gara di avere una condizione eccezionale, meritandosi ampiamente la vittoria. Detto che la UAE Emirates XRG è arrivata così a quota 85 successi in stagione, per il 27enne statunitense si tratta della vittoria numero 19 della sua carriera da professionista. E, rimanendo nell’arco dell’annata 2025, McNulty è riuscito a entrare in una cerchia di corridori abbastanza ristretti, ovvero quelli capaci di imporsi, in una stessa stagione, sia in una Classica che in una corsa a tappe di livello WorldTour.

Lo statunitense aveva infatti già portato a casa la classifica finale del Giro di Polonia 2025, che forma così una notevole accoppiata con il GP de Montréal 2025 appena conquistato. In questa stagione, la “doppietta” era già riuscita ad Arnaud de Lie (Renewi Tour e Bretagne Classic) e, ovviamente, al già citato Pogačar, che ha vinto sostanzialmente un po’ di tutto. Lo sloveno, peraltro, fa registrare il suo nome nella speciale statistica, ininterrottamente, dal 2021.

Negli anni passati, altri, ma non tanti, corridori sono riusciti nella doppietta: secondo i dati forniti da Cycling Statistics, l’elenco è composto da Stephen Williams e Matteo Jorgenson per la stagione 2024, da Adam Yates e Remco Evenepoel per l’annata 2023, con il belga capace di entrare in lista anche nel 2022, da Sonny Colbrelli nel 2021 (Benelux Tour e Parigi-Roubaix), da Mathieu van der Poel e Primož Roglič nel 2020, da Jakob Fuglsang nel 2019 e da Alejandro Valverde. Quest’ultimo andò a segno sui due “fronti” WorldTour sia nel 2017 che nel 2008.