A Mirto, in occasione dell’apertura della campagna elettorale del consigliere regionale Tavernise, la deputata del Movimento 5 Stelle, Vittoria Baldino, ha risposto duramente a Forza Italia e al centrodestra che avevano criticato la visita ispettiva del candidato presidente Pasquale Tridico all’ospedale di Soverato.

Baldino ha denunciato l’approccio clientelare alla gestione del sistema sanitario, affermando: “La sanità non è un palcoscenico, dice il centrodestra? Sarebbe piuttosto il caso ricordino che la sanità non è e non può essere usata come un bancomat, né come sistema clientelare. E noi vogliamo tenere i riflettori accesi e raccontare quello che non vogliono farvi vedere, cioè ciò che i cittadini affrontano quando hanno bisogno di assistenza sanitaria”.

La deputata ha poi reso omaggio agli operatori sanitari, sottolineando che, nonostante il loro “sforzo disumano”, questo non basta “per tenere in piedi una sanità al collasso”.

Le domande dirette al presidente Occhiuto

Sono state poi rivolte alcune domande precise a Roberto Occhiuto, chiedendo risposte a questioni che, a suo dire, sono rimaste a lungo senza chiarimenti.

Baldino ha sollevato dubbi sui rapporti tra sanità pubblica e privata, chiedendo: “È vero che da quando è presidente alcuni centri diagnostici privati sono passati da 3 a 15 milioni di accreditamenti in più? È vero o no che la Calabria ha il minor numero di posti letto nelle strutture pubbliche e il maggior numero di posti letto nelle strutture private rispetto alla media nazionale?”

L’attacco si è poi esteso al passato politico di Occhiuto, con un chiaro riferimento alla sua vicinanza a Giuseppe Scopelliti. “È vero o no che era vicino a Scopelliti quando presentava il piano di rientro che chiudeva 18 ospedali? E chi erano il Presidente del Consiglio e il ministro dell’Economia che hanno cofirmato il piano di rientro del 2009?” ha incalzato Baldino.

La deputata ha concluso con una forte accusa, ribaltando la tesi della sanità come eredità di un sistema da cui il presidente uscente si sarebbe distaccato: “Sono i calabresi ad aver ereditato gli sfarceli nella sanità altro che Occhiuto. Lui è figlio di questo sistema politico che noi manderemo a casa”.