Per anni li abbiamo visti come burocrati imperturbabili, sagome che muovevano i fili dell’ordine mondiale. Ma con l’arco di Egghead, i Cinque Astri di One Piece hanno rivelato la loro vera natura: non semplici vecchi saggi, ma divinità guerriere capaci di scatenare forze yokai che ribaltano gli equilibri del campo di battaglia.

La domanda, inevitabile, è una: chi tra loro è davvero il più temibile?

Garling, l’astro ancora velato

Il più enigmatico è Saint Figarland Garling, entrato in scena dopo Egghead come nuovo Dio della Scienza e della Difesa. Comanda i Cavalieri di Dio e porta con sé il peso del nome Figarland, connesso a Shanks e al misterioso God Valley Incident. Nonostante il ruolo istituzionale di primo piano, resta ancora un enigma: il suo glow-up narrativo è appena iniziato, ed è facile immaginare che Oda stia preparando qualcosa di clamoroso.

Saturn, lo scienziato dell’orrore

Al polo opposto, Jaygarcia Saturn è già diventato simbolo di terrore. Con la sua forma da gyūki, ibrido tra toro e ragno velenoso, ha dominato la prima parte della battaglia di Egghead. Capace di evocazioni infernali, rigenerazione e Haki del Re, ha persino messo in crisi Luffy in Gear Fifth. Eppure, la sua uscita di scena improvvisa lo relega a un gradino inferiore nella gerarchia dei Gorosei.

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Ju Peter, il verme che divora la terra

Il Dio dell’Agricoltura, Shepherd Ju Peter, può sembrare il meno appariscente, ma il suo potere yokai da Verme della terra lo rende un incubo sul campo. Tunnel sotterranei, attacchi a sorpresa e rigenerazione estrema lo trasformano in un disturbatore perfetto, capace di spezzare le linee nemiche. È l’asso dell’imprevedibilità e chiunque l’abbia visto muoversi sotto il suolo sa quanto sia difficile fermarlo.

Warcury, la furia della giustizia

Topman Warcury, Dio della Giustizia, incarna la brutalità pura. La sua forma da Fengxi, un gigantesco cinghiale dalle colossali zanne-lame, fa di lui il carro armato dei Gorosei. Ogni suo passo è un sisma, ogni ruggito un colpo intriso di Haki del Re. Se il suo ruolo è quello di frantumare difese, allora nessuno come lui incarna la potenza devastante del fronte d’attacco.

Mars, l’occhio che scruta dall’alto

Diverso è il compito di Marcus Mars, Dio dell’Ambiente. Nella sua forma di Itsumade, creatura alata dal volto umano e corpo serpentino, domina dall’alto con colpi energetici in grado di spazzare via eserciti. Il suo glow-up è tattico: non solo distruttore, ma osservatore strategico, capace di dare ai compagni controllo e visione dall’alto. È l’architetto della battaglia, colui che orchestra mentre gli altri devastano.

Nusjuro, la morte che cavalca

Il più inquietante, e probabilmente il più forte, resta Ethanbaron V. Nusjuro, Dio delle Finanze. Connesso a Wano, impugna una katana Kitetsu e si trasforma in Bakotsu, cavallo scheletrico che corre come la morte stessa. La sua velocità è micidiale: basti pensare a quando ha falciato metà dei Pacifista in pochi istanti. È l’unico dei Cinque Astri che combina potere yokai e maestria da spadaccino, un mix che lo rende, ad oggi, la punta di diamante dei Gorosei.

Chi guida davvero i Cinque Astri?

Ogni Astro ha un ruolo complementare, come pezzi di un ingranaggio cosmico che serve il Governo Mondiale. Garling è la promessa, Saturn l’orrore, Ju Peter l’imprevedibile, Warcury la forza bruta, Mars la mente strategica e Nusjuro la lama definitiva.

E voi, quale dei Cinque Astri vi ha più colpito? Pensate davvero che Nusjuro sia il più temibile, o Oda ci sorprenderà con un colpo di scena? Fateci sapere.

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