di
Alessia Conzonato
L’Inps comunica che a partire dal 15 settembre e fino al 14 novembre 2025 è possibile presentare la domanda per il bonus psicologo, ma solo in modalità telematica dal sito dell’istituto. Serve un Isee non superiore a 50mila euro
Dopo le recenti difficoltà riscontrate nell’erogazione del bonus psicologo e lo slittamento del click day, inizialmente previsto per il 25 luglio, l’Inps ha reso note le nuove disposizioni per l’assegnazione dell’incentivo finalizzato a sostenere la spesa delle sedute di psicoterapia: dal 15 settembre fino al 14 novembre 2025 sarà possibile presentare domanda, inoltrandola in modalità telematica sul sito dell’istituto, accedendo al servizio «Contributo sessioni psicoterapia» e selezionando «Contributo sessioni psicoterapia domande 2025». Per ottenere la prestazione è necessario essere in possesso di un attestato Isee (indicatore della situazione economica equivalente) con un valore, al momento della presentazione della domanda, non superiore a 50 mila euro.
Il sito dell’Inps in tilt
Alcuni utenti hanno fatto notare sui social network come nelle prime ore del mattino di via alle domande, il sito dell’Inps (l’istituto ha concesso come unica modalità di invio delle istante quella telematica) è andato in tilt. C’era chi cliccava sul tasto «Presenta domanda» senza esito, chi vedeva comparire le istanze del 2024 come quelle più recenti e chi ha visto comparire la frase «Si è verificato un errore». A queste segnalazioni, l’istituto ha risposto con una nota: «Da mezzanotte e un minuti, quando si è aperta la procedura, fino alle 15, abbiano contato 38 mila domande presentate e ci aspettiamo che in un paio di giorni la disponibilità di risorse si esaurisca — annuncia —. Può accadere che una persona non sia in grado di fare o di caricare correttamente la domanda. Dal lato nostro non registriamo disservizi anche perché il sistema è perfettamente in grado di reggere flussi nettamente superiori, come è avvenuto per altre prestazioni».
A chi spetta il bonus
Il bonus psicologo prevede tre fasce di aiuti: un contributo fino a un massimo di 1.500 euro per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia, per un massimo di 50 euro ciascuna per chi ha un Isee inferiore a 15 mila euro; 1.000 euro per chi ha un Isee tra 15 e 30 mila euro; 500 euro per chi ha un Isee tra 30 e 50 mila euro. Essendo questo il criterio scelto per l’assegnazione, è probabile che – come accaduto in passato – la maggior parte dei richiedenti rientri nella fascia Isee più bassa e quindi tutti i beneficiari avranno diritto all’importo massimo. Ad avere il bonus, quindi, sarà meno di un richiedente su 50.
La distribuzione delle risorse negli anni
Non solo nelle tempistiche, le complicazioni si sono presentate anche nell’individuare una disponibilità di risorse economiche per finanziare il bonus psicologo. Con l’ultima legge di Bilancio il governo ha stanziato 9,5 milioni di euro per l’anno in corso, come confermato dal decreto interministeriale del ministero della Salute e quello dell’Economia e delle finanze, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. A cui vanno aggiunti 8,5 milioni per il 2026, 9 per il 2027 e 8 per gli anni dal 2028 in poi. Secondo le stime, per il 2025 potrebbero giungere circa 400 mila domande ma sono solo 6.300 quelle che potrebbero avere esito positivo.
Le problematiche degli scorsi anni
Il bonus psicologo è stato introdotto tre anni fa dal governo Draghi allo scopo di aiutare economicamente le famiglie per affrontare gli effetti psicologici determinati dalla pandemia ed è utilizzabile presso gli specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti – Albo degli psicologi – che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa al Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi (Cnop). Nel 2022, sono state impiegate risorse per 25 milioni di euro. L’anno successivo lo stanziamento è sceso a 10 milioni, l’anno scorso a 12. Anche la percentuale di domande che hanno avuto successo è calata nel corso degli anni: il primo anno, 2022, ne sono arrivate 395 mila, di cui solo 41 mila hanno ottenuto l’indennizzo (10,5%); l’anno scorso, 2024, su 400.505 istanze solo 3.325 hanno avuto conferma (0,8%).
Bellucci: «Nuove assunzioni tra psicologi, educatori e pedagogisti»
Il viceministro al Lavoro, Maria Teresa Bellucci, in una notta ha ribadito: «Abbiamo confermato e rafforzato questa misura nella legge di bilancio 2025 con uno stanziamento di 9,5 milioni di euro, 1,5 milioni in più rispetto all’anno precedente. Un segnale chiaro, perché per noi il benessere psicologico non è una spesa da tagliare, ma un investimento da rafforzare. Questo governo ha reso la misura strutturale — sottolinea —, in modo da garantire continuità a un sostegno particolarmente richiesto. Il bonus psicologo si inserisce in una strategia più ampia che stiamo portando avanti: promuovere la cultura della salute mentale e rafforzare i servizi territoriali di presa in carico. In questa direzione va lo stanziamento di 545 milioni di euro per potenziare i servizi sociali con il maxi concorso da circa 4.000 nuove assunzioni tra psicologi, pedagogisti, educatori e personale amministrativo-contabile, e le cui prove scritte sono in corso proprio in queste ore. Il benessere psicologico — conclude — è una priorità e stiamo costruendo un welfare in cui nessuno debba più rinunciare a curare il proprio equilibrio emotivo e relazionale, così da poter esprimere appieno il proprio potenziale».
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15 settembre 2025 ( modifica il 16 settembre 2025 | 07:07)
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