Saranno Spagna, Belgio, Argentina, Austria, Francia, Germania e Repubblica Ceca a far compagnia all’Italia campione in carica nella Final Eight di Coppa Davis che si svolgerà a Bologna dal 18 al 23 novembre. Il sorteggio per conoscere quale sarà l’avversaria degli azzurri è in programma mercoledì 17 settembre alle 12 nella città felsinea, in piazza Maggiore.
Eliminate a sorpresa Olanda e Australia
Non sono davvero mancate le sorprese nel turno decisivo di qualificazioni. L’Olanda, finalista lo scorso anno, si è fatta sorprendere (1-3) a Groningen (tappeto indoor) dall’Argentina di Etcheverry e Cerundolo. Fuori anche l’Australia, finalista nel 2023 e semifinalista nella passata stagione, battuta (2-3) a Sydney (cemento) dal Belgio. Protagonista assoluto Raphael Collignon, n. 91 del mondo, che, dopo aver battuto De Minaur nel match d’apertura, ha ottenuto il punto decisivo piegando Vukic per 6-7 (5/7), 6-2, 6-3.
Raphael Collignon (afp)
Fuori anche gli Usa, la Spagna si salva in extremis
Clamorosa anche l’eliminazione degli Usa che, malgrado la presenza di Fritz e Tiafoe, si sono fatti rimontare (da 2-1 a 2-3) a Delray Beach (cemento) dalla Rep. Ceca che ringrazia Lehecka (6-4, 3-6, 6-4 a Fritz) e Mensik (6-1, 6-4 a Tiafoe). Ha rischiato grosso la Spagna che, sotto 0-2, ha ribaltato in extremis (3-2) il match con la Danimarca sulla terra di Marbella. A guidare la carica ha pensato Pedro Martinez che dopo aver vinto con Munar il doppio (1-6, 6-3, 6-2 a Holmgren e Ingildsen), ha annullato un match-point a Rune prima di piegarlo per 6-1, 4-6, 7-6 (7/3) e ha dato a Pablo Carreno Busta la forza di dominare (6-2, 6-3) Elmer Moller nel singolare conclusivo.
Bene Francia e Germania, colpo dell’Austria in Ungheria
Bene la Francia che trascinata da un super Moutet (due punti contro Prizmic e Cilic) ha superato 1-3 a Osijek (terra) la Croazia. Jurij Rodionov, n. 158 Atp, si è preso la soddisfazione di caricarsi sulle spalle l’Austria e portarla alla Final Eight grazie al successo per 2-3 a Debrecen (tappeto indoor) contro l’Ungheria. Dopo la vittoria all’esordio contro Marozsan ha conquistato il punto decisivo dando una lezione (6-2, 6-1) a Fucsovics che lo precede di quasi 100 posti (è n. 59). Infine netto successo (0-4) della Germania di Struff e Hanfmann a Tokyo (tappeto indoor) contro il Giappone.