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Donald Trump è sbarcato in Scozia, e come da copione non ha perso tempo: poche ore dopo l’atterraggio all’aeroporto di Prestwick, nei pressi di Glasgow, il presidente americano ha infiammato l’agenda europea con dichiarazioni che promettono di far discutere. «Se non risolvete il problema migranti, scomparirete», ha tuonato rivolgendosi all’Unione europea. Poi l’affondo contro le pale eoliche: «State rovinando la bellezza dei vostri Paesi».
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Nonostante la giornata di oggi sia formalmente dedicata al riposo – o meglio, a una lunga sessione sul green del resort di Turnberry, uno dei due golf club scozzesi di proprietà della famiglia Trump – il tycoon ha già monopolizzato l’attenzione mediatica e politica. «Sono in Scozia, avrò molti incontri», ha scritto su Truth Social, annunciando colloqui nei prossimi giorni con il first minister scozzese John Swinney, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il premier britannico Keir Starmer, che ha definito “un uomo perbene, leggermente più liberale di me”.
Le frasi che fanno irritare Bruxelles. Il suo arrivo è stato accompagnato da parole forti e un’agenda pesante. Trump ha invitato Bruxelles ad adottare politiche anti-migranti più dure, «prendendo esempio da quelle americane». Ha anche ribadito la sua ostilità alla transizione energetica europea: «Smettete di costruire pale eoliche». Non solo immigrazione e ambiente: Trump ha rilanciato il dossier commerciale, annunciando che «quello sui dazi con l’Ue sarà l’accordo più grande di tutti», stimando «un 50% di possibilità» di raggiungerlo nei colloqui in corso.
Dall’altra parte dell’Atlantico, la Commissione europea mantiene un profilo più prudente. «I leader faranno ora il punto della situazione e valuteranno la possibilità di raggiungere un risultato equilibrato», ha dichiarato la portavoce Paula Pinho.
Una Scozia divisa, proteste annunciate. Se il campo da golf oggi è tutto per lui, l’atmosfera fuori dai green è meno rilassata: la coalizione “Stop Trump” ha annunciato manifestazioni a Edimburgo e Aberdeen, mentre la polizia scozzese ha chiesto rinforzi da tutto il Regno Unito. Il governo locale si prepara a una visita ad alta tensione, con il first minister Swinney che ha invitato alla calma: «Protestate pacificamente, nel rispetto della legge».
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