Barcellona (Spagna) 7 settembre 2025 – In casa loro, nel Gran Premio di Catalogna, due catalani a contendersi la vittoria e il Mondiale. Il titolo iridato è un affare Marquez e il verdetto di questa gara è che questo non verrà assegnato a Misano. Alex vince davanti al fratello Marc e rimanda il primo match point per l’iride almeno al ritorno in Asia del Motomondiale. Conclude sul podio anche Bastianini, terzo con la sua KTM davanti ad Acosta e Quartararo. Ogura è il primo delle Aprilia sesto, davanti a un super Bagnaia che conclude settimo, dopo aver recuperato ben 14 posizioni. Ritiri purtroppo per Bezzecchi, Morbidelli e Di Gianntonio

La gara

Partenza entusiasmante e subito duello in casa Marquez a curva uno. Rispetto alla gara sprint infatti la moto di Alex impenna leggemente e questo scorpe il fianco all’attacco di Marc dall’interno, bravo a prendersi così la prima posizione. Dietro sale Acosta, portandosi sulla sua coda il compagno di squadra Bastianini. Risalita mostruosa al via da parte di Pecco Bagnaia che lo porta in undicesima posizione, dopo aver guadagnato ben dieci posizioni al via. Peccato per Bezzecchi e Di Giannantonio: i due piloti infatti cadono nel cambio di direzione di Curva 2 al secondo giro, provocando il riitro del riminese e la ripartenza dal fondo del romano. 

Davanti si accende la lotta tra i due fratelli catalani. Alex Marquez rompe gli indugi al giro quattro: affianca il fratello in Curva 1 prendendo l’interno. Marc allunga la staccata e sembra poter tenere la testa della corsa, ma il fratello minore lascia completamente i freni e riesce in qualche modo a concludere il sorpasso andando anche alla corda. Marc tenta l’incrocio, ma non riesce a rimettersi davanti, portando così a un cambio di leadership nella gara. Acosta e Bastianini restano dietro alle due Ducati e nonostante il buon ritmo non riescono a inserirsi nella lotta per il primato. 

Caduta per Binder al giro 7, un peccato per il sudafricano di KTM che era tra i piloti più veloci in pista. Davanti a lui c’era Bagnaia a fargli da riferimento in una continua risalita da parte dell’italiano. Poco dopo la caduta dell’avversario alle sue spalle, il ducatista si libera di Ogura, si mette ottavo e in poche tornate si mette alla coda di Quartararo in piena lotta per la quinta posizione. Proprio in questo gruppetto, si era acceso un bellissimo duello al giro 9 tra i due francesi Zarco e Quartararo. Tre curve praticamente appaiati per i due transalpini con l’esperto centauro della Honda ad avere la meglio. Peccato però per la sua caduta appena tre giri dopo, quando a Curva 9 arriva lungo e nel tentativo di recuperare la staccata chiude l’anteriore.  

Davanti Alex Marquez comincia a mettere un po’ di margine nei confronti di Marc. Bastianini ha ritmo e una grande capacità di gestire le gomme, per questo non può permettersi di rimanere impantanato alle spalle di Acosta. Così al giro 11 attacca il compagno di moto e lo passa con una staccata profonda e pultia al termine di Curva 1. Questo sorpasso di fatto va a mettere in ghiaccio tutte le prime posizioni di gara. Passata infatti la metà della corsa non si contano più sorpassi nelle prime posizioni del Gran Premio, in una lotta di ritmo tra i due fratelli Marquez per decretare il vincitore della corsa.

Marc inisidia Alex, ma qualche piccolo errore soprattutto in fase di ingresso in curva costa decimi preziosi al leader iridato. Un successo qui infatti gli garantirebbe a Misano la prima chance per vincere il titolo iridato. Dietro invece Marini prova negli ultimi quattro giri ad accodarsi ad Acosta, per portare a casa un preziosissimo quarto posto. Bagnaia invece deve difendere il settimo posto dall’attacco di un super Ogura, tornato tra i migliori con la sua Aprilia. Un sorpasso che il giapponese riesce a completare al penultimo giro, quando nonostante la staccata furibonda dell’italiano, il nipponico resta più stabile e conquista il passaggio. Qualche curva dopo davanti si riprende il quinto posto Quartararo ai danni di Marini, con un attacco chirurgico a Curva 5. Un Marini che precipita in graduatoria, superato entro la linea del traguardo anche da Ogura e Bagnaia.

Davanti però non cambia nulla, Alex Marquez c’è, questa volta non commette errori e vince il Gran Premio di Catalogna, rimandando almeno al ritorno in Asia l’assegnazione del titolo. Marc è secondo, con Bastianini terzo e Acosta quarto con le due KTM. Quartararo è quinto davanti a Ogura e un super Bagnaia, settimo dopo aver recuperato ben 14 posizioni. A punti Marini ottavo, così come il Campione del Mondo in carica Martin.  

Il risultato della gara e classifiche

A. Marquez (Ducati) 40:14.093, M. Marquez (Ducati), Bastianini (KTM), Acosta (KTM), Quartararo (Yamaha), Ogura (Aprilia) Bagnaia (Ducati), Marini (Honda), Oliveira (Yamaha), Martin (Aprilia), R. Fernandez (Aprilia), Mir (Honda), Viñales (KTM), Miller (Yamah), Aldeguer (Ducati), Chantra (Honda), A. Espargaro (Honda), Morbidelli out (Ducati), Savadori out (Aprilia), Rins out (Yamaha), Di Giannantonio out (Ducati), Zarco out (Honda), Binder out (KTM), Bezzecchi out (Aprilia).

Classifica Mondiale piloti

M. Marquez (Ducati) 487, A. Marquez (Ducati) 305, Bagnaia (Ducati) 237, Bezzecchi (Aprilia) 197, Acosta (KTM) 183, Morbidelli (Ducati) 161, Di Giannantonio (Ducati) 161, Quartararo (Yamaha) 129, Aldeguer (Ducati) 127, Zarco (Honda) 117, Binder (KTM) 95, Marini (Honda) 92, Bastianini (KTM) 84, R. Fernandez (Aprilia) 78, Viñales (KTM) 72, Ogura (Aprilia) 69, Miller (Yamaha) 54, Mir (Honda) 50, Rins (Yamaha) 45, Martin (Aprilia) 23, P. Espargaro (KTM) 16, Oliveira (Yamaha) 16, Nakagami (Honda) 10, Savadori (Aprilia) 8, A. Fernandez (Yamaha) 6, Chantra (Honda) 1.

Classifica Mondiale costruttori

Ducati 541, Aprilia 239, KTM 237, Honda 186, Yamaha 160.

Ducati è aritmeticamente Campione Mondiale Costruttori, titolo numero 7 della sua storia.

Moto2: Holgado prima vittoria nella categoria, Canet cade e Gonzalez allunga nel mondiale

Una gara di soprese quella della Moto2 a partire dal vincitore, passando poi per tutti i protagonisti in pista. Dani Holgado parte in testa e gestisce benissimo il ritmo dal primo all’ultimo giro per conquistare la sua prima vittoria in carriera nella categoria. Alle sue spalle Dixon chiude secondo davanti a un incredibile Muñoz, arrivato come sostituto di Öncü dalla Moto3 e subito a podio al debutto nella categoria superiore. Fuori dal podio il leader Mondiale Gonzalez, quarto, ma comunque felice per la classifica, vista la caduta di Canet e la partenza difficile dalla tredicesima piazza. Quinto Guevara davanti a Vietti. Dopo due gare super Moreira arriva appena a punti al quattoridcesimo posto, mentre Arbolino è solo ventesimo.

Risultati Moto2 Gp di Catalogna: 1 Holgado, 2 Dixon, 3 Muñoz, 4 Gonzalez, 5 Guevara, 6 Vietti, 20 Arbolino.

Classifica Mondiale Moto2: Gonzalez 217, Canet 179, Moreira 175, Baltus 153, Dixon 152, Vietti 116, Arbolino 46.

Moto3: Piqueras vince su Rueda e prova a riaprire la corsa al titolo, Pini 6° e Lunetta 11° al rientro dopo l’infortunio

La conformazione del Circuit de Catalunya è perfetta per rimescolare a ogni singolo giro le posizioni dei piloti di vertice della Moto3. Un rettilineo tra i più lunghi del calendario e un circuito tortuoso tra i saliscendi di Barcellona, regalano una gara meravigliosa alla Moto3. Alla fine la spunta Piqueras, bravissimo a restare sempre aggrappato alle posizioni di vertice, prima poi di compiere il suo attacco all’inizio dell’ultimo giro. Quasi beffato Rueda, bravo però a concludere secondo e ridurre le conseguenze in chiave iridata. Sul podio anche il giapponese Furusato, mentre il migliore degli italiani è Guido Pini, sesto. Anche Lunetta a punti all’undicesimo posto, lui al rientro dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dalla pista per ben 4 weekend di gara.

Risultati Moto3 Gp di Catalogna: 1 Piqueras, 2 Rueda, 3 Furusato, 4 Almansa, 5 Fernandez, 6° Pini, 11 Lunetta, 16 Rossi, 19 Foggia, 20 Carraro, 23 Nepa. 

Classifica Mondiale Moto3: Rueda 270, Piqueras 206, Quiles 168, Muñoz 163, Carpe 149, Foggia 81, Lunetta 68, Pini 61, Bertelle 40, Nepa 37, Rossi 24, Carraro 24, Abruzzo 0.