Dopo due ko di fila in campionato, il tecnico prepara cinque cambi per la Champions: tutte le novità di formazione

Cristian Chivu ha deciso di imprimere una svolta all’Inter dopo le due sconfitte consecutive in campionato, l’ultima particolarmente dolorosa. La società gli ha confermato fiducia, ma il tecnico intende scuotere la squadra in vista del debutto in Champions League contro l’Ajax.

Non si tratta di rivoluzionare l’impianto complessivo, bensì di modificare uomini e gerarchie per mandare un segnale forte allo spogliatoio: nessuno è intoccabile, come già hanno sperimentato Mkhitaryan e Dimarco.

Il primo cambiamento riguarda la porta. Secondo La Gazzetta dello Sport, Yann Sommer paga gli errori con la Juventus e cede il posto a Josep Martinez. Il portiere spagnolo, acquistato dal Genoa nel 2024 per quasi 15 milioni, ha già maturato due presenze in Champions tra Lipsia e Inter senza subire gol. Un passaggio che ricorda la staffetta tra Handanovic e Onana, trasformata in chiave vincente due anni fa.

Le attenzioni si concentrano però anche sulla difesa. Nei dati raccolti in Serie A, l’Inter ha messo in mostra il miglior attacco con nove gol e la peggior difesa con sei reti subite nelle prime tre giornate: numeri che preoccupano Chivu e Marotta.

Ad Amsterdam ci saranno novità con Stefan De Vrij pronto a insidiare Acerbi e Bisseck, finora molto criticato, in lizza per prendere il posto di Akanji, reduce da un tour de force tra nazionale e club. Sulla fascia sinistra rientrerà Federico Dimarco, patrimonio tecnico da recuperare dopo la prova opaca contro la Juventus e le difficoltà in azzurro.

Anche il centrocampo vedrà aggiustamenti. Secondo La Gazzetta dello Sport, Petar Sucic appare certo di partire titolare: con la Dinamo Zagabria aveva già segnato due reti in tre gare di Champions prima dell’infortunio, confermando una vocazione europea. Al suo fianco cresce la candidatura di Piotr Zielinski, protagonista in allenamento e autore di una prestazione convincente nell’ultima uscita.

L’alternanza potrebbe portare a un turno di riposo per Barella, mentre Hakan Calhanoglu rimane intoccabile dopo la doppietta allo Stadium. Frattesi e Diouf restano opzioni più avanzate, forse a gara in corso.

In attacco non si tocca la coppia Lautaro-Thuram, con il capitano da preservare e il francese da lasciare libero di cavalcare l’entusiasmo del momento.

La sfida di Amsterdam, nello stadio che vide Chivu capitano a soli 21 anni, diventa così il crocevia della nuova Inter, fondata su concorrenza e meritocrazia.