Dall’idea che l’AI sia intelligente come l’Uomo, imparziale, infallibile, alla convinzione che abbia intenzioni proprie, o che funzioni come un cervello umano. Il mondo affascinante e tumultuoso dell’intelligenza artificiale è popolato anche da falsi miti, che producono disinformazione, errori e passività. E spesso impediscono di vedere le questioni vere, ovvero discriminazioni algoritmiche, concentrazione di potere, mancanza di trasparenza, esclusione sociale.