Lorenzo Simonelli si è fermato a tre millesimi dalla finale dei 110 ostacoli ai Mondiali 2025 di atletica. Il Campione d’Europa è stato un po’ sfortunato negli accoppiamenti delle semifinali e nel gioco del “pari-tempo”, rimanendo escluso per un’inezia da un atto conclusivo in cui avrebbe potuto essere grande protagonista e giocarsi anche una medaglia, visto che il livello medio è molto equilibrato e sembra mancare il fenomeno in grado di siglare la prestazione cronometrica ad affetto sul rettilineo di Tokyo.

Il 23enne laziale, che durante questa annata agonistica ha dovuto fare i conti con dei problemi agonistici e che si era presentato in Giappone con lo stagionale di 13.18, è uscito bene dai blocchi di partenza (0.176 il tempo di reazione), ha superato brillantemente le prime tre barriere, ha tenuto botta nella parte centrale, ha avuto una piccola incertezza nei pressi del settimo ostacolo, si è prontamente rilanciato e ha chiuso in 13.22 con 0,5 m/s di vento contrario.

Lo statunitense Cordell Tinch ha prevalso in 13.16 davanti allo svizzero Jason Joseph (13.18), serve una lunga revisione al photo-finish per definire il piazzamento dell’azzurro e di Demario Prince: sono entrambi accreditati dello stesso tempo, ma il giamaicano è davanti di un millesimo (13.217 a 13.218 il riscontro ufficiale, l’allievo di Giorgi Frinolli è quarto). Passavano in finale i primi due classificati delle tre semifinali e i due migliori tempi di ripescaggio, si è dunque dovuta aspettare la terza serie.

Il francese Just Kwaou-Mathey è quarto, sempre in 13.22: tre atleti con lo stesso crono, il transalpino prevale per il gioco dei millesimi (13.215) e beffa così Prince e Simonelli, fuori dalla finale per tre millesimi. Nella prima semifinale ha prevalso il giamaicano Orlando Bennett con il non irresistibile tempo di 13.27 con 0,8 m/s di vento contrario, precedendo lo spagnolo Enrique Llopis (13.29): si sono dunque qualificati alla finale con un tempo più alto di quello di Simonelli.

Il giamaicano Tyler Mason ha dettato legge nella terza semifinale con il tempo di 13.12 (0,1 m/s di vento contrario), regolando il giapponese Rachid Muratake (13.17) e lo statunitense Ja’Khobe Tharp (13.19), che si è meritato il primo crono di ripescaggio. Lo statunitense Grant Holoway deve abdicare: il Campione Olimpico di Parigi non era in forma, ha chiuso al sesto posto in 13.52 e non difenderà il titolo iridato.