17:40

Kallas, ‘domani misure Ue per un chiaro segnale a Israele’

“L’offensiva terrestre di Israele a Gaza peggiorerà ulteriormente una situazione già disperata. Ciò comporterà più morti, più distruzione e più sfollati. Domani, la Commissione Ue presenterà misure volte a esercitare pressioni sul governo israeliano affinché cambi rotta riguardo alla guerra a Gaza. Sospendere le concessioni commerciali e imporre sanzioni ai ministri estremisti e ai coloni violenti segnalerebbe chiaramente che l’Ue esige la fine di questa situazione.” Lo scrive su X l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera Kaja Kallas.

17:15

Media, saliti a 78 i morti nella Striscia di Gaza

Almeno 78 persone sono state uccise dai raid aerei israeliani su Gaza dall’alba di oggi, secondo quanto riferisce Al Jazeera. I residenti di Gaza City – aggiunge il media arabo – affermano di essere sottoposti a bombardamenti “pesanti e incessanti”. Fonti mediche nella Striscia di Gaza hanno detto alla Wafa che il bilancio delle vittime palestinesi dal 7 ottobre 2023 è salito a 64.964. I feriti sono 165.312 feriti, dal 7 ottobre 2023. 

16:17

Le opposizioni, ‘Gaza brucia, Meloni venga a riferire’

“Chiediamo che Meloni venga in Aula con delle comunicazioni, che si voti nero su bianco su quello che il governo vuole fare. Siamo stanchi di sentire le banalità di Tajani, che oggi è riuscito a dire ‘siamo contrari alle operazioni di Israele perché ci sono rischi per i civili’. Le cose sono due: o siete complici o siete totalmente inadeguati”. Lo ha detto il capogruppo M5s Riccardo Ricciardi associandosi alla richiesta del Pd di comunicazioni della premier Meloni su Gaza.

“Gaza oggi sta morendo e con lei tutti i valori occidentali e l’Europa. Con il vostro agire avete seppellito pagine di storia e quando le generazioni del domani ci chiederanno come si è fatto a chiudere gli occhi davanti a questo genocidio, gli diremo che si fa così. Proprio come fate voi”. “Non è una guerra – ha detto Marco Grimaldi di Avs – è uno sterminio, come si può ancora stare qui in silenzio. Gaza brucia e si compie il piano di annessione della destra suprematista: è annessione, genocidio, pulizia etnica. Scriviamo insieme come fermare l’orrore”.

Aboubakar Soumahoro ha citato la banalità del male di Hannah Arendt. “E’ ora che la presidente venga in Aula – si è associato Roberto Giachetti (Iv) – a fare un ragionamento su quale ruolo l’Italia intende svolgere. Ci venga a dire quali sono le iniziative che il governo intende prendere per fermare un’azione che non è più giustificabile da alcun punto di vista”. Alla richiesta si è associata anche Azione. 

15:45

Landini: ‘Fermare il massacro a Gaza, mobilitazione venerdì 19’

Quello che sta succedendo a Gaza con “un’azione di vera e propria occupazione da parte del governo di Netanyahu è di una gravità senza precedenti. Il massacro, la deportazione del popopolo palestinese va fermato, la logica della guerra e del riarmo è un pericolo. Come Cgil abbiamo deciso una giornata di mobilitazione per venerdì 19 settembre che prevede da parte delle categorie anche la proclamazione di ore di sciopero”. E’ quanto ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in conferenza stampa, chiedendo che “i governi sospendano ogni accordo, anche commerciale, con Israele finché non ferma il massacro”. 

++ Landini, fermare massacro a Gaza, mobilitazione venerdì 19 ++

 

15:26

Turchia, ‘operazione a Gaza nuova fase del genocidio di Israele’

“L’avvio delle operazioni di terra da parte di Israele a Gaza City rappresenta una nuova fase nei piani genocidi del governo di Netanyahu”. Lo ha affermato il ministero degli Esteri turco in un comunicato riguardo all’azione militare israeliana a Gaza City. L’operazione militare “intensificherà ulteriormente i massacri in corso, porterà allo sfollamento di centinaia di migliaia di palestinesi e aggraverà ulteriormente le sofferenze dei palestinesi”, si legge nel comunicato. Secondo la Turchia, l’avvio dell’operazione di terra a Gaza City “ha dimostrato ancora una volta che Israele non vuole un cessate il fuoco”. 

14:24

Crosetto: ‘L’attacco a Gaza non fa il bene di Israele’

“Non penso che l’attacco a Gaza sia il bene di Israele. Non penso che la lotta ad Hamas, che è sacrosanta, debba essere fatta in questo modo, non penso che si possa pensare di deportare il popolo palestinese, non è una cosa che mette in sicurezza Israele, ma neanche nessun altro Paese del Medioriente. Io penso che vada trovata una possibilità di convivenza tra palestinesi e Israele e che questo sia possibile se in qualche modo si estirpano i proxi dell’Iran e delle organizzazioni terroristiche come Hamas. Il modo che ha scelto Netanyahu, non Israele, sono due cose diverse per me, secondo me non è il metodo giusto”. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto a margine del forum Defence Procurement a Roma. 

Crosetto, ‘l’attacco a Gaza non fa il bene di Israele’

 

13:56

Katz: se Gaza city cade, cadrà anche Hamas

“Vogliamo prendere il controllo di Gaza City perché oggi è il principale simbolo di governo di Hamas. Oggi, se Gaza city cade… cadranno loro”. Lo ha detto il ministro Israel Katz durante una visita al quartier generale della 162esima divisione, attualmente operativa nella città di Gaza. “Da Hamas vogliamo solo due cose, che non ci concederà volontariamente: la liberazione di tutti gli ostaggi e il disarmo completo. Quanto più sarà intensa l’offensiva, tanto più Hamas sarà sconfitto direttamente, e allo stesso tempo si creerà una leva più forte per il rilascio degli ostaggi”, ha aggiunto.

Katz ha affermato che i “fratelli assassini Sinwar”, Yahya e Muhammad, che guidavano il gruppo terroristico nella Striscia prima di essere uccisi dall’Idf, “hanno rovinato Gaza. Se Izz al-Din Haddad continua così, distruggerà Gaza. Pagheranno il prezzo e Gaza sarà distrutta”, ha aggiunto.

13:50

Il Papa al parroco di Gaza, ‘preoccupato per la situazione’

Papa Leone ha telefonato a padre Gabriel Romanelli, il parroco di Gaza. Il missionario argentino ha informato il Pontefice sulla situazione e del fatto che continua ad assistere i 450 rifugiati che sono nella parrocchia e anche le persone che abitano nei pressi del compound. Il Papa ha manifestato la sua “preoccupazione” e ha assicurato a padre Gabriel “preghiera e vicinanza”. E’ quanto riferisce la sala stampa vaticana.

Padre Gabriel Romanelli ha spiegato che la parrocchia continua ad assistere le persone, a partire dagli anziani e i malati. Distribuiscono ai 450 rifugiati, ma anche alle persone che abitano nei pressi della chiesa cattolica, cibo e acqua potabile. La farmacia interna alla parrocchia continua ad essere aperta, come anche proseguono le attività dell’oratorio per i bambini e i giovani.

Il parroco ha anche spiegato a Papa Leone che si sentono più vicini i rumori delle operazioni militari che al momento però interesserebbero altri quartieri di Gaza City e non proprio quello dove si trova la parrocchia. A riferire i contenuti della telefonata è la sala stampa vaticana.

13:24

Anp, ‘Israele trasforma Gaza City in una fossa comune’

“L’invasione di Gaza City espone centinaia di migliaia di civili palestinesi al rischio di morte e sfollamento”. Lo dichiara il ministero degli Esteri dell’Autorità nazionale palestinese denunciando “un tentativo di trasformare Gaza City in una fossa comune e in una terra inabitabile”. In una nota postata su X, il ministero chiede “un intervento internazionale urgente ed eccezionale per proteggere i civili nella città di Gaza”, definendo “il fallimento della diplomazia internazionale nel fermare la guerra sospetto e ingiustificato”.  

13:09

Ue: ‘L’offensiva a Gaza City porterà più distruzione e morti’

“L’Ue ha costantemente esortato Israele a non intensificare la sua operazione a Gaza City. L’intervento militare porterà a più distruzione, più morti e più sfollamenti” della popolazione “e siamo stati chiari sul fatto che questo aggraverà anche la situazione umanitaria già catastrofica e metterà anche in pericolo la vita degli ostaggi. E’ giunto il momento di interrompere il ciclo di violenza, di distruzione e di sofferenza e questo deve finire ora”. Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue Anouar El Anouni nel corso dell’incontro con la stampa. 

12:50

Le famiglie degli ostaggi ‘terrorizzate’ dichiarano lo stato di emergenza

Il Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani, che si dicono “terrorizzate per la sorte dei loro cari”, ha dichiarato lo “stato di emergenza” per l’offensiva dell’Idf a Gaza City e ha annunciato l’allestimento di un accampamento di tende fuori dalla residenza del primo ministro Benyamin Netanyahu a Gerusalemme. L’accampamento, afferma il Forum, “rimarrà finché Netanyahu non ascolterà e non metterà in atto la volontà del popolo: il ritorno immediato di tutti gli ostaggi e la fine della guerra”. Ogni sera, alle 19:30, sono previste manifestazioni nell’area dell’accampamento.

12:35

‘Almeno 62 uccisi nella Striscia, 52 a Gaza City’

E’ salito ad almeno 62 morti il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani oggi nella Striscia, 52 dei quali uccisi a Gaza City. Lo riferisce al Jazeera citando fonti mediche. 

12:31

Domani i commissari Ue annunciano misure contro Israele

Domani il collegio dei commissari europei adotterà un pacchetto di misure su Israele.
Lo ha annunciato la portavoce della Commissione Ue Paula Pinho nel corso dell’incontro quotidiano con la stampa. Tra i provvedimenti attesi per la situazione a Gaza c’è anche la sospensione della parte commerciale dell’accordo di associazione Ue-Israele. Le misure saranno presentati in conferenza stampa dall’Alta commissaria Kaja Kallas e il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic. 

12:16

L’Idf fa esplodere blindati telecomandati dentro Gaza City

Come parte dell’avanzata verso Gaza City, durante la notte e oggi sono stati introdotti alla periferia blindati telecomandati carichi di esplosivo con lo scopo di distruggere edifici e infrastrutture, per preparare il terreno in vista dell’ingresso di altre forze. Il portavoce militare ha spiegato che si tratta di vecchi veicoli M113 dismessi dall’Idf, riempiti con tonnellate di esplosivo e guidati in profondità nei tunnel grazie a un sistema di controllo a distanza. Le potenti esplosioni sono state udite chiaramente la notte scorsa e questa mattina a Tel Aviv, nel resto del centro e del sud del Paese. 

12:02

Berlino: “Offensiva su Gaza City è completamente sbagliata”

“Abbiamo affermato molto chiaramente che la recente offensiva verso Gaza City è completamente sbagliata. La respingiamo e lo abbiamo anche chiarito al governo israeliano”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul in una conferenza stampa con la sua omologa svedese Maria Malmer Stenergard. Il ministro ha fatto di nuovo appello “al governo israeliano e, naturalmente, a tutti coloro che hanno contatti con Hamas, affinché riprendano i negoziati per il cessate il fuoco e un accordo sul rilascio degli ostaggi. Questa è la strada giusta da seguire, non il proseguimento militare del conflitto”. 

11:26

Capi dell’Idf e del comando Sud in prima linea con truppe

Il capo di stato maggiore israeliano Eyal Zamir e il capo del Comando Sud Yaniv Asor sono in prima linea insieme alle truppe sul campo di battaglia a Gaza City. Lo riferisce il portavoce militare, aggiungendo che le divisioni 162 e 98 stanno guidando l’offensiva. “L’operazione si espanderà nei prossimi giorni. Lo sguardo è su più fronti: la scorsa notte abbiamo attaccato anche sul fronte nord, e ci stiamo preparando a ogni scenario”, ha detto. 

11:24

Media: ’45 morti nei raid a Gaza, altri tre per fame’

Almeno 45 persone sono state uccise oggi a Gaza dagli attacchi israeliani, mentre tre persone sono morte di fame e di malnutrizione. Lo scrive al Jazeera citando fonti mediche nella Striscia. 

10:52

Wafa, 38 morti in raid su Striscia, di cui 14 a Gaza City

Fonti mediche palestinesi hanno annunciato che 38 palestinesi sono stati uccisi dagli spari e dai bombardamenti delle forze israeliane in varie zone della Striscia di Gaza dall’alba di oggi. Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa, precisando che tra questi almeno 14 sono stati uccisi a Gaza City dove l’esercito israeliano ha preso di mira un’area residenziale nel nordovest della città.

 

Video La Commissione di inchiesta Onu: ‘A Gaza in corso un genocidio’

 

10:25

Fonti militari di Israele, l’Idf controlla il 40% di Gaza City

Al momento l’Idf controlla circa il 40% del territorio urbano di Gaza City, dopo le operazioni delle scorse settimane in cui sono stati distrutti numerosi edifici, tra cui alcuni grattacieli, utilizzati da Hamas per produrre armamenti, scavare tunnel e gestire le operazioni di guerriglia. Lo riferiscono fonti militari israeliane. 

10:10

Padre Romanelli, a Gaza situazione peggiora ma noi restiamo

“La situazione è già da tempo che sta male e purtroppo diventa peggio. Noi stiamo bene. Si sentono tanti bombardamenti soprattutto nella zona Ovest e Nord-Ovest della città di Gaza. Noi siamo a Est.Noi continuiamo a essere qua con i nostri circa 450 rifugiati .Quello che noi abbiamo lo distribuiamo tra i rifugiati e pure ai nostri vicini che sono tanti, tantissimi”. Queste le parole di padre Romanelli, parroco della Sacra Famiglia a Gaza, ad Agorà su Rai Tre, condotto da Roberto Inciocchi. 

Una fonte ha spiegato al Times of Israel che evacuare il complesso sarebbe estremamente difficile, poiché le suore si prendono cura di 60-70 abitanti di Gaza con esigenze particolari. La fonte ha detto che le preghiere si tengono ogni giorno e la comunità ha festeggiato una nascita e un matrimonio la scorsa settimana.

10:05

Padre Romanelli: “A Gaza la situazione peggiora ma noi restiamo”

“La situazione è già da tempo che sta male e purtroppo diventa peggio. Noi stiamo bene. Si sentono tanti bombardamenti soprattutto nella zona Ovest e Nord-Ovest della città di Gaza. Noi siamo a Est.Noi continuiamo a essere qua con i nostri circa 450 rifugiati .Quello che noi abbiamo lo distribuiamo tra i rifugiati e pure ai nostri vicini che sono tanti, tantissimi”. Queste le parole di padre Romanelli, parroco della Sacra Famiglia a Gaza, ad Agorà su Rai Tre, condotto da Roberto Inciocchi.

09:37

Madrid convoca di nuovo ambasciatrice Israele per protesta

Il ministero degli Esteri spagnolo ha convocato l’incaricata di affari dell’ambasciata di Israele a Madrid, Dana Erlich, per protestare per le “inaccettabili parole” del ministro degli Esteri, Gideon Saar, sulla Spagna e il premier Pedro Sanchez accusato di essere “antisemita”.
Secondo fonti ministeriali riprese dall’agenzia Europa Press, il ministro degli Esteri, José Manuel Albares, ha convocato Erlich per esprimere il rifiuto delle dichiarazioni fatte ieri da Saar, dopo che il premier Sanchez aveva chiesto l’esclusione di Israele da competizioni ed eventi internazionali, sull’esempio di quanto fatto con la Russia.

 

09:33

Israele: “L’inchiesta Onu è falsa, commissari antisemiti”

“Tre individui che agiscono come rappresentanti di Hamas, noti per le loro posizioni apertamente antisemite – e le cui orribili dichiarazioni sugli ebrei sono state condannate in tutto il mondo – hanno pubblicato oggi un altro falso ‘rapporto’ su Gaza”. Lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano dopo il rapporto della Commissione d’inchiesta guidata da Navi Pillay. “Si basa interamente su falsità di Hamas, riciclate e ripetute. Queste invenzioni sono già state ampiamente smentite. Israele respinge categoricamente questo rapporto distorto e falso e chiede l’immediata abolizione di questa Commissione d’inchiesta”. 

09:31

Idf, abbiamo iniziato a distruggere siti Hamas a Gaza City

“Abbiamo iniziato a distruggere le infrastrutture di Hamas a Gaza City, la città è un’area di combattimento pericolosa”: è il messaggio del portavoce in lingua araba dell’Idf sui social agli abitanti di Gaza city. “Restare all’interno dell’area mette in pericolo la vostra vita. Evacuate il più rapidamente possibile verso le zone indicate, con veicoli o a piedi, attraverso la strada Rashid a sud del fiume Gaza. Unitevi a oltre il 40% dei residenti che hanno già lasciato la città per proteggere sé stessi e i loro cari”.

09:23

Netanyahu: “Iniziata l’operazione intensiva a Gaza City”

“Abbiamo iniziato l’operazione intensiva a Gaza City, questa è una fase cruciale, il 40% degli abitanti della città è stato evacuato. Più di 350.000 residenti hanno già lasciato la città, e l’esodo è continuato durante la notte.” Lo ha dichiarato Benyamin Netanyahu questa mattina all’inizio della sua testimonianza in tribunale, aggiungendo: “Non ho chiesto porte chiuse per far capire che lo Stato di Israele si trova in una posizione cruciale”. La dichiarazione è stata la premessa per chiedere di essere esentato dalla sua testimonianza regolarmente programmata a causa di “cose ;;importanti che stanno accadendo”. 

09:15

Commissione di inchiesta Onu: “A Gaza è genocidio”

Investigatori delle Nazioni Unite hanno dichiarato di aver stabilito che Israele ha commesso un “genocidio” a Gaza dall’ottobre 2023, con “l’intento di distruggere i palestinesi” presenti nel territorio. “Siamo giunti alla conclusione che a Gaza si sta verificando un genocidio e che la responsabilità ricade sullo Stato di Israele”, ha dichiarato Navi Pillay, capo della Commissione d’inchiesta internazionale indipendente delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.

08:53

Media, ‘almeno 38 morti a Gaza nei raid notturni’

 E’ di almeno 38 morti il bilancio dei raid notturni israeliani a Gaza: lo riferisce Cnn, precisando che gli ospedali Al-Shifa e il Baptist di Gaza City hanno segnalato rispettivamente 23 e 12 morti rispettivamente, mentre altre 3 vittime sono segnalate dall’ospedale di Al-Aqsa. I video ottenuti dalla Cnn “mostrano i corpi di numerosi bambini insanguinati che arrivano negli ospedali nel nord di Gaza, insieme ad adulti che urlano di dolore mentre piangono i corpi dei loro figli, coperti da sudari bianchi”. 

06:30

Katz: ‘Gaza sta bruciano, avanti fino alla sconfitta di Hamas’

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz afferma stamattina che “Gaza sta bruciando”.
“Le Idf colpiscono con pugno di ferro le infrastrutture terroristiche e i soldati stanno combattendo coraggiosamente per creare le condizioni per il rilascio degli ostaggi e la sconfitta di Hamas”, scrive Katz in in post sul suo account X.
“Non cederemo e non torneremo indietro, fino al completamento della missione”, sottolinea il ministro israeliano. 

06:00

Rubio: ‘Poco tempo per l’accordo, Qatar unico che può mediare’

Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha avvertito oggi che Hamas ha solo pochi giorni per accettare un accordo di cessate il fuoco, mentre Israele bombarda Gaza City. Lo Stato ebraico “ha iniziato a condurre operazioni” nella principale città della Striscia, “quindi pensiamo di avere una finestra di tempo molto breve per raggiungere un accordo: non abbiamo più mesi, probabilmente ci restano giorni, forse qualche settimana”, ha detto Rubio ai giornalisti mentre lasciava Israele per raggiungere Doha. Il segretario di Stato americano ha aggiunto che solo il Qatar ha la capacità di mediare a Gaza, nonostante l’attacco israeliano ad Hamas nel Paese arabo una settimana fa.
“Ovviamente devono decidere se vogliono farlo dopo la scorsa settimana o meno, ma vogliamo che sappiano che se c’è un Paese al mondo che potrebbe contribuire a porre fine a questa situazione attraverso un negoziato quello è il Qatar”, ha detto Rubio. 

01:10

Israele avvia l’operazione di terra

Israele ha iniziato l’attacco di terra a Gaza, coi carri armati che sarebbero già entrati nella principale città della Striscia. La città sta bruciando e andremo avanti fino alla sconfitta di Hamas, afferma Katz. Il movimento islamista ha pochi giorni per accettare un accordo e il Qatar è il solo che può mediare,
secondo Rubio. Almeno 62 le vittime ieri nell’enclave palestinese. Nuova protesta delle famiglie degli ostaggi israeliani. Netanyahu ringrazia Trump dopo la sua minaccia ad Hamas. Israele non colpirà di nuovo il Qatar, assicura il presidente Usa.

 

Per approfondire Agenzia ANSA Israele avvia l’operazione di terra, ‘tank a Gaza city’ – Notizie – Ansa.it Fonti Striscia: ’37 attacchi in 20 minuti’. Potenti esplosionGaza City (ANSA)

 

Israel entra en Gaza City

 

23:50

Famiglie ostaggi in marcia verso casa di Netanyahu a Gerusalemme

 Le famiglie degli ostaggi si stanno dirigendo verso la residenza del premier israeliano Benyamin Netanyahu in Gaza Street a Gerusalemme, in un corteo che ha preso il via mentre su susseguono notizie di pesanti attacchi su Gaza City e l’ingresso dei tank dell’Idf nella città. Lo riferisce Ynet. 

23:26

Netanyahu ringrazia Trump dopo la minaccia a Hamas

“Grazie, presidente Trump, per il tuo incrollabile sostegno alla battaglia di Israele contro Hamas e per la liberazione di tutti i nostri ostaggi”, ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu dopo che il commander in chief ha minacciato Hamas. 

23:21

Famiglie ostaggi, ‘potrebbe essere la loro ultima notte’

 L’Hostages Families Forum di Israele lancia “un disperato appello” per proteggere i propri cari, accusando il primo ministro Benyamin Netanyahu di averli sacrificati. E’ quanto si legge sul Times of Israel.
“La 710° notte a Gaza – afferma il gruppo – potrebbe essere l’ultima notte nella vita degli ostaggi che sopravvivono a malapena, e l’ultima notte in cui sarà possibile localizzare e restituire gli ostaggi uccisi per una degna sepoltura”.
Il Forum sostiene, scrive ancora la testata israeliana, che un numero significativo dei 22 ostaggi considerati vivi da Israele siano detenuti a Gaza City. “Il primo ministro sta consapevolmente scegliendo di sacrificarli sull’altare di considerazioni politiche”, aggiunge il gruppo, accusandolo di aver ignorato i consigli del Capo di stato maggiore delle Idf, che avrebbe messo in guardia contro l’operazione. 

23:15

Fonte Israele, Idf sta attaccando con forza Gaza city

 Una fonte della sicurezza israeliana ha affermato, parlando con la tv pubblica Kan, che “l’Idf sta attaccando la città di Gaza con forza”. 

23:00

Fonti palestinesi, Idf sta usando bombe robot a Gaza city

 Secondo fonti palestinesi, gli attacchi dell’esercito israeliano stanno avvenendo in tre quartieri di Gaza city: Sheikh Radwan, Al-Karama e la costa, e Tel Al-Hawa dove le truppe stanno usando ‘bombe robot’. Nel mentre, come si riesce a capire dai video postati sui social da Gaza, si sente il fuoco di artiglieria, i bombardamenti aerei e il volo di elicotteri. Gaza city è sotto un fuoco intensivo.
Gli abitanti riferiscono che sono stati costretti a evacuare verso est e sud: la strada è invasa di mezzi. 

22:56

Trump, Hamas rilasci ostaggi, usarli come scudo è atrocità

 Hamas “rilasci tutti gli ostaggi ora”. Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth. “Ho appena letto delle notizie sul fatto che Hamas ha sposato gli ostaggi in superficie per usarli come scudi umani contro l’offensiva di terra di Israele. Spero che i leader di Hamas sappiano a cosa vanno incontro se fanno una cosa del genere. Questa è un’atrocità umana, di cui pochi hanno mai visto l’uguale”, aggiunge Trump. 

22:39

Media Gaza, tank dell’Idf nel cuore di Gaza city

 I media della Striscia di Gaza riferiscono che carri armati israeliani sono entrati in via Al-Jalaa, nel cuore di Gaza City. Contemporaneamente, sono stati segnalati attacchi con droni ed elicotteri Apache.