di
Redazione Spettacoli

L’attore premio Oscar era geloso della sua privacy. Nel 2020 aveva perso il figlio James a causa del cancro

Robert Redford, morto oggi a 89 anni, non era solo uno dei grandi di Hollywood, star di un periodo d’oro del cinema. Accanto al lavoro di attore e regista, c’era il suo impegno ambientalista, portato avanti attivamente fin dagli anni 70 e poi condiviso con il figlio James, documentarista morto di cancro nel 2020. 

Nella vita privata, l’attore premio Oscar aveva infatti dovuto affrontare due pesanti lutti: si era sposato per la prima volta nel 1958 con Lola Van Wagenen, storica che aveva conosciuto quando lei era una studentessa di appena 17 anni e rimasta sua moglie fino al 1985. 



















































La coppia aveva avuto quattro figli: il primo, Scott Anthony, era nato nel 1959 e morto improvvisamente ad appena due mesi e mezzo, per sindrome letale infantile, lasciando l’attore in preda al senso di colpa. 

L’anno successivo era nata Shauna Jean, seguita nel 1962 da David James e nel 1970 da Amy Hart. 

Dopo la fine dell’amore con Van Wagenen, Redford si era risposato nel 2009 con l’artista tedesca Sibylle Szaggars. Insieme a lei, negli ultimi anni, conduceva un’esistenza lontana dai riflettori, dopo che la vita l’aveva messo a dura prova anche di recente, con la scomparsa nel 2020 del figlio James, morto a 58 anni dopo due anni di lotta contro il cancro

Apprezzato documentarista, sceneggiatore e regista, James Redford era presidente del Redford Center, istituto fondato insieme al padre nel 2005 per produrre documentari di denuncia sociale e ambientale e formare giovani registi sul tema del cambiamento climatico. Ben prima della malattia che poi non gli ha lasciato scampo, nel 1993 James aveva affrontato per due volte un trapianto di fegato, esperienza raccontata nel documentario «The Strangers», volto a fare informazione sul tema della donazione di organi.

Geloso della sua privacy, Robert Redford molte volte aveva dichiarato di non sentirsi a suo agio con la notorietà. Alla scomparsa del figlio James, i suoi rappresentanti avevano divulgato una breve dichiarazione: «Il dolore è immisurabile con la perdita di un figlio», lasciando che il lutto venisse, giustamente, elaborato privatamente.

16 settembre 2025 ( modifica il 16 settembre 2025 | 17:21)