BOLOGNA – Una corsa contro il tempo, che con la prevenzione può fare guadagnare vita. Dal 19 al 21 settembre torna la Race for the cure, la tradizionale manifestazione organizzata da Komen Italia che attraversa il centro di Bologna per sensibilizzare alla lotta dei tumori al seno. Tre giorni di iniziative che, insieme al contesto sportivo, ospiteranno nell’isola dei giardini Margherita consulti e prestazioni specialistiche aperte a tutti per la prevenzione a livello senologico, ma anche ginecologico, della pelle, come per patologie della tiroide.
E che toccheranno il loro apice con il momento finale e più atteso di domenica 21: la corsa di 5 km e la passeggiata di 2 km, quest’anno non competitive a causa della presenza dei cantieri, che ridisegnano l’itinerario.

Per entrambi i tragitti la partenza è fissata alle ore 10 dal piazzale Jacchia dei giardini, arrivando poi a piazza Santo Stefano, via Borgonuovo, Strada Maggiore, via Fondazza, via santo Stefano, via Borgolocchi, via Orfeo, con la conclusione in piazza del Baraccano. «Mi auguro che si arrivi pian piano alle 20 mila presenze pre- covid, anche in vista del nostro ventesimo anniversario, che si festeggerà nel 2026», commenta la presidente del comitato Emilia-Romagna di Komen Carla Faralli.
Mentre l’anno scorso il contatore della partecipazione è stato di 13 mila. Altrettanto significativa è la folla attesa al villaggio della Salute che da venerdì, sempre ai giardini, sarà aperto a donne uomini per visite e punti informativi. Mentre nelle settimane successive le unità mobili dell’organizzazione giungeranno, con lo stesso obiettivo, anche nelle sezioni femminili delle carceri della regione.
L’iniziativa è anche l’occasione per stilare un bilancio su quanto investito da Komen Italia per le donne: in totale 35 i milioni devoluti alla causa di prevenzione oncologica, con 1800 giornate di promozione della salute femminile grazie alle unità mobili della loro carovana. E ancora, l’apertura di 2 centri in Italia di terapie integrate di oncologia, a Roma e a Bologna.
L’importanza dell’attività è sottolineata anche dal Policlinico Sant’Orsola e dall’azienda sanitaria Ausl, al fianco nella manifestazione con le direttrici Chiara Gibertoni e Anna Maria Petrini, che ricordano come siano state 70 mila le mammografie erogate a livello metropolitano l’anno scorso. E ancora, dall’assessora allo Sport Roberta Li Calzi e dal sindaco Matteo Lepore, che spiega come vedere correre domenica tante persone “in rosa” (con la maglia dell’edizione) sarà anche un modo «per ricordare le donne che non ci sono più».
E’ possibile iscriversi all’evento sul sito www.raceforthecure.it, con la possibilità di creare la propria squadra e ricevendo fino ad esaurimento il kit dell’edizione.