Dal 17 al 21 settembre si corre il Giro del Lussemburgo 2025. La corsa a tappe del Granducato si conferma nuovamente uno degli appuntamenti più interessanti di questa ultima parte della stagione e per alcuni partecipanti rappresenterà un importante test in vista dei Mondiali di Kigali e, forse ancor più, degli Europei nel Drôme-Ardéche. Anche quest’anno, dunque, il parterre sarà piuttosto rilevante e vedrà i corridori di otto squadre WorldTour, sette Professional e quattro Continental (più la selezione nazionale lussemburghese) darsi battaglia su un percorso come sempre molto avvincente per succedere nell’albo d’oro ad Antonio Tiberi, vincitore nel 2024.

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Albo d’Oro recente Giro del Lussemburgo

2024 TIBERI Antonio
2023 HIRSCHI Marc
2022 SKJELMOSE Mattias
2021 ALMEIDA Joao
2020 ULISSI Diego
2019 HERRADA Jesus
2018 PASQUALON Andrea
2017 VAN AVERMAET Greg
2016 LAMMERTINK Maurits
2015 GERDEMANN Linus

Percorso Giro del Lussemburgo 2025

La giornata inaugurale della corsa lussemburghese sarà praticamente identica a quella della scorsa edizione, prevedendo 152,8 chilometri con partenza e arrivo nella capitale Lussemburgo. Dopo una prima fase abbastanza semplice, con solo qualche breve strappo (compreso uno con inizio proprio al chilometro 0), si affronterà la prima asperità ufficiale trascorsi una cinquantina di chilometri dal via, il Montée de Putscheid (2,4 km al 9,6%), che aprirà un tratto centrale comprendente anche la Côte de Bourscheid (3,5 km al 7%) e la Côte de Eschdorf (2,8 km all’8,1%). Seguiranno una ventina di chilometri abbastanza frastagliati e altrettanti di pianura che porteranno ai piedi dell’ultima difficoltà, la Côte de Stafelter (3 km al 6%), scollinata a soli 9000 metri dalla conclusione e possibile trampolino di lancio per qualche attacco. Non sarà comunque da sottovalutare l’arrivo, che tenderà all’insù e sarà abbastanza esplosivo; qui, infatti, lo scorso anno si impose Mathieu Van Der Poel regolando un gruppo di una cinquantina di unità, dunque è probabile un epilogo simile, anche se questa volta la rampa finale sarà un po’ più lunga perché approcciata da un’altra strada.

Più semplice la tappa del giorno seguente, che vedrà i corridori pedalare per 168,5 chilometri da Remich a Mamer. Le maggiori difficoltà saranno infatti concentrate nella prima parte, quando, poco dopo il via, si dovrà scalare la Côte de Wintrange (2,4 km al 5%), seguita da alcuni saliscendi e, dopo una cinquantina di chilometri, dalla Côte de Remerschen (1,5 km al 6%). Da lì e per i successivi 70 chilometri si incontreranno solo poche ondulazioni su strada che tenderà lievemente all’insù nella prima parte e leggermente in discesa nella seconda, che porterà ai piedi del Montée de Mariendallerhaff (1,4 km all’8%), ultimo GPM di giornata. Poco dopo lo scollinamento si entrerà nel circuito finale e si transiterà sulla linea d’arrivo ai -30,4 dalla conclusione per iniziare il primo dei due giri da 15,2 chilometri in programma; unica asperità sarà una salita di circa 3000 metri dalle pendenze leggere, che nell’ultima tornata verrà superata a poco più di nove chilometri dall’arrivo, a sua volta sarà in lievissima ascesa e che dovrebbe veder trionfare un velocista.

La classifica generale dovrebbe iniziare a delinearsi con maggior chiarezza nella terza frazione, che scatterà da Mertert e nei primi 50 dei 170,5 chilometri in programma proporrà diversi brevi strappi e il Montée de Beaufort (2,5 km al 3,2%). Seguiranno una ventina di chilometri in leggera ma costante ascesa e, a metà percorso, il Montée de Munshausen (3,4 km al 4,5%), che, dopo un segmento più semplice, anticiperà l’ingresso nel circuito finale di Vianden, comune al confine con la Germania. L’anello misurerà 17,1 chilometri e sarà caratterizzato dall’impegnativo GPM del Montée de Niklosbierg (2,9 km al 9,2%), che ha un tratto iniziale in pavé di circa 600 metri, e da un breve strappetto posto in località Bivels, da affrontare entrambi in tre occasioni dato che tre saranno i giri da percorrere. In ogni caso non si passerà mai dal traguardo, posto presso il Castello di Vianden, per raggiungere il quale si uscirà dal circuito a 300 metri dalla conclusione per affrontare una dura rampa finale in pavé. Arrivo e gran parte del tracciato sono identici alla terza frazione dell’edizione 2023, quando Ben Healy si impose in solitaria.

A incidere in maniera importante sul risultato finale sarà la cronometro di 26,3 chilometri di Niederanven, che proporrà un percorso piuttosto ondulato, sebbene privo di salite lunghe o particolarmente impegnative, e anche abbastanza tortuoso. In ogni caso, gli specialisti più forti avranno la possibilità di fare la differenza in vista della decisiva giornata conclusiva, la Mersch – Lussemburgo di 176,4 chilometri, praticamente identica alla tappa finale della scorsa edizione. Sin dalla partenza i corridori non avranno un attimo di respiro, affrontando già nei primi chilometri alcuni brevi saliscendi e strappi, compresa la Côte de Nommern (2,8 km al 5,1%). Nella prima parte saranno presenti anche i GPM del Montée de Gralingen (2,7 km al 6%) e della Côte de Kautenbach (4,6 km al 4,4%), mentre nel tratto centrale bisognerà superare diverse altre brevi asperità e la Côte de Misärshaff (2,2 km al 6,2%), prima di un segmento un po’ più semplice (ma comprendente comunque un paio di salitelle) che porterà il gruppo a entrare nel circuito finale e a transitare per la prima volta sul traguardo ai -23,6 dalla conclusione. Due i giri da percorrere, ciascuno di 11,8 chilometri e caratterizzati dalla salita di Bridel e dal breve (ma duro) strappo del Pabeierbierg, scollinato per l’ultima volta a soli 1200 metri dall’arrivo. Un circuito scoppiettante nel quale, come dimostrato dalle ultime edizioni, c’è spazio per attacchi e tentativi per provare a cambiare le cose in classifica e, magari, tentare il ribaltone, soprattutto se i distacchi dovessero essere ancora abbastanza contenuti.

Tappe Giro del Lussemburgo 2025

Tappa 1 (17/09): Lussemburgo – Lussemburgo (152,8 km)
Tappa 2 (18/09): Remich – Mamer (168,4 km)
Tappa 3 (19/09): Mertert – Vianden (170,5 km)
Tappa 4 (20/09): Niederanven – Niederanven (26,3 km – crono)
Tappa 5 (21/09): Mersch – Lussemburgo (176,4 km)

Favoriti Giro del Lussemburgo 2025

La gara si preannuncia come sempre aperta a più corridori, ma viste le difficoltà presenti nella terza tappa e la lunga cronometro del quarto giorno, quest’anno appaiono maggiormente favoriti gli uomini da classifica. Nonostante le 85 vittorie stagionali, la UAE Team Emirates XRG andrà di sicuro a caccia di nuovi successi e lo farà puntando su Brandon McNulty, splendido vincitore del GP de Montréal solo qualche giorno fa e, ad agosto, del Giro di Polonia. Viste le sue doti in salita, anche non lunghe, e a crono, lo statunitense (che nel 2023 fu secondo alle spalle dell’allora compagno di squadra Hirschi) sembra avere le qualità giuste per avere la meglio su questo percorso, potendo contare anche sul supporto di corridori come Jhonatan Narvaez, Igor Arrieta e Rafal Majka, che nelle giuste condizioni potrebbero ambire anche loro a un buon risultato.

Principale avversario di McNulty sarà probabilmente Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), che questa corsa l’ha già vinta nel 2022 e che ha caratteristiche molto simili allo statunitense. Il 24enne, che ha conquistato solo due vittorie in questa stagione, ma ha anche avuto una buona dose di sfortuna, andrà in cerca di risposte sulle strade lussemburghesi in vista dei Mondiali di Kigali, dunque possiamo aspettarcelo protagonista in diverse giornate. Oltre al danese, la sua squadra schiererà altri due uomini che potenzialmente potrebbero puntare a un bel piazzamento, ovvero Lennard Kämna e Tao Geoghegan Hart, ma nessuno dei due è ancora riuscito a tornare ad alti livelli dopo i gravi infortuni di cui sono stati vittime nelle scorse stagioni.

Chi potrà lottare per la vittoria è sicuramente Romain Grégoire (Groupama-FDJ), reduce dal successo finale al Tour of Britain. I tanti brevi strappi presenti nel percorso appaiono infatti perfetti per le caratteristiche del transalpino, che d’altra parte dovrà difendersi nella cronometro, anche se nel recente passato ha dimostrato di non cavarsela poi così male nelle prove contro il tempo. La crono potrebbe invece frenare le ambizioni di Marc Hirschi (Tudor Pro Cycling Team), che comunque ha già vinto questa gara nel 2023, quando il percorso era molto simile a quello di questa edizione, e di Richard Carapaz e Ben Healy, esplosiva coppia della EF Education-EasyPost, che tuttavia non hanno paura di attaccare da lontano (in particolare l’irlandese) e potrebbero quindi cercare di inventarsi qualcosa per mettere in mezzo gli avversari.

Alle spalle di questi nomi, sono diversi i corridori che possono ambire a un bel piazzamento tra i primi dieci o, in caso di prestazione importante, anche nella top-5. Uno è Davide Piganzoli (Team Picnic PostNL), nono lo scorso anno, che ha dimostrato di avere una buona gamba nelle classiche italiane della scorsa settimana, dove ha colto quattro top-10 in altrettante gare disputate. C’è poi Tibor Del Grosso (Alpecin-Deceuninck), che dopo essere stato protagonista di una buona prima parte di stagione, si è finora visto meno nella seconda, anche se i risultati ottenuti il mese scorso al Giro di Danimarca e al Renewi Tour possono far ben sperare in vista di questa corsa. Da tenere d’occhio anche Ethan Hayter (Soudal Quick-Step), che in passato sarebbe stato tra i favoriti principali per le sue qualità a crono e nelle brevi salite, ma che nelle ultime stagioni ha offerto prestazioni un po’ altalenanti. Se dovesse avere un’ottima condizione, il britannico potrebbe benissimo essere della partita, anche se la terza frazione potrebbe risultare un po’ troppo ostica per lui.

Attenzione poi anche alla coppia della Decathlon AG2R La Mondiale formata da Aurélien Paret-Peintre e Nicolas Prodhomme, con il primo che qui ha già colto una top-10 finale e il secondo che quest’anno si è sbloccato e sta offrendo prestazioni di ottimo livello, mostrando anche una certa continuità. Loro connazionale è Jordan Jegat (TotalEnergies), decimo classificato all’ultimo Tour de France e altro corridore che può ambire a un bel risultato, così come l’interessante Johannes Kulset (Uno-X Mobility), spesso tra i migliori in questo tipo di brevi gare a tappe. Infine, andranno a caccia di un buon piazzamento Urko Berrade e il padrone di casa Mats Wenzel, entrambi della Equipo Kern Pharma, e il portoghese Tiago Antunes (Efapel Cycling).

Borsino Favoriti Giro del Lussemburgo 2025

***** Brandon McNulty
**** Romain Grégoire, Mattias Skjelmose
*** Richard Carapaz, Ben Healy, Marc Hirschi
** Tibor Del Grosso, Ethan Hayter, Aurélien Paret-Peintre, Davide Piganzoli
* Jordan Jegat, Lennard Kämna, Johannes Kulset, Jhonatan Narvaez, Nicolas Prodhomme

Cacciatori di tappe Giro del Lussemburgo 2025

Le ruote veloci dovrebbero avere a disposizione un’occasione sicura per provare a lasciare il segno e un’altra potenziale, e infatti non sono molti gli sprinter al via, e quelli che ci sono sono piuttosto resistenti. In quelle giornate dovremmo quindi veder protagonisti Marijn Van Den Berg (EF Education-EasyPost), Manuel Peñalver (Team Polti VisitMalta) e gli italiani Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale), Vincenzo Albanese (EF Education-EasyPost) e Davide Persico (Wagner Bazin WB), oltre al già citato Tibor Del Grosso, dotato di un buono spunto veloce.

Nelle altre tappe sarà difficile che gli uomini di classifica si lascino sfuggire l’opportunità di lottare per la vittoria, ma potrebbero comunque provare ad anticipare corridori come Kasper Asgreen (EF Education-EasyPost), Stefan Bissegger (Decathlon AG2R La Mondiale), Thibault Guernalec (Arkéa-B&B Hotels), Søren Kragh Andersen e Toms Skujiņš (Lidl-Trek), Johan Price-Pejtersen (Alpecin-Deceuninck), Casper Pedersen (Soudal Quick-Step), Nils Politt (UAE Team Emirates XRG), Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies) e Arthur Kluckers (Tudor Pro Cycling Team). Alcuni di questi hanno anche le qualità per poter far bene a cronometro.

Punti UCI Giro del Lussemburgo 2025

POSIZIONE CLASSIFICA FINALE  PUNTI UCI POSIZIONE TAPPA SINGOLA PUNTI UCI 1 200 1 20 2 150 2 15 3 125 3 10 4 100 4 5 5 85 5 3 6 70 7 60 8 60 9 40 10 35 11 30 12 25 13 20 14 15 15 10 16-30 5 31-40 3

Altimetrie e Planimetrie Giro del Lussemburgo 2025
Tappa 1 (17/09): Lussemburgo – Lussemburgo (152,8 km)

Tappa 2 (18/09): Remich – Mamer (168,4 km)

Tappa 3 (19/09): Mertert – Vianden (170,5 km)

Tappa 4 (20/09): Niederanven – Niederanven (26,3 km – crono)

Tappa 5 (21/09): Mersch – Lussemburgo (176,4 km)