Tedeschi avanti per due volte nella ripresa, recuperati da una perla del turco e dal goal del centravanti serbo. Alla fine il pari di Kelly a tempo esaurito.

Gara a dir poco rocambolesca quella in Champions League della Juventus di Igor Tudor, che pareggia in casa per 4-4 contro il Borussia Dortmund.

Juve che parte molto bene e dopo meno di 5 minuti sfiora il goal con Thuram, che trova la deviazione di Kobel in calcio d’angolo. La squadra di Tudor insiste e nella prima frazione si crea almeno un trittico di chance prima con Bremer e poi Yildiz e Openda. Si va però a riposo a reti inviolate.

A inizio ripresa ci pensa però Adeyemi a gelare l’Allianz Stadium con un grande sinistro dal limite dell’area di rigore dopo aver bruciato la difesa della Juventus con un movimento rapido.

Il pari della Juve arriva poco dopo con un grandissimo destro a giro dalla distanza di Yildiz, ma il Borussia torna avanti immediatamente con un tiro altrettanto difficile dalla distanza di Nmecha. Passano 3 minuti e Vlahovic riequilibra i conti, perfettamente imbeccato verso la porta sempre da Yildiz. Non c’è un attimo di pace e meno di dieci minuti dopo il goal del serbo arriva il terzo vantaggio dei tedeschi con Yan Couto di sinistro sul primo palo. 

Sembra chiudere i giochi Bensebaini, che si presenta sul dischetto del rigore dopo il tocco di mano in area di Kelly, sanzionato dall’arbitro dopo revisione del VAR, ma prima Vlahovic e poi Kelly riacciuffano il pareggio ed evitano una clamorosa sconfitta.