Negli ospedali italiani circa un ricovero su tre si sarebbe potuto evitare se si fosse fatta prima della buona prevenzione, partendo dagli stili di vita più corretti per finire con screening e vaccini. Un dato che migliora leggermente guardando ai ricoveri in Puglia, dove quelli evitabili con maggiore prevenzione sarebbero quasi uno su quattro, esattamente il 23% del totale.
La prevenzione è insomma la vera grande alleata della salute e del sistema sanitario, eppure in Italia resta ancora troppo trascurata. È questo il messaggio, che Fadoi – Federazione dei medici internisti ospedalieri – porta quest’anno alla Fiera del Levante, supportandolo con i dati di ma indagine nazionale e regionale.
“Eppure – ricorda il presidente della federazione, Francesco Dentali – ogni euro investito in prevenzione genera un risparmio triplo in termini di spesa sanitaria, nonostante ciò nel nostro Paese solo il 5% del Fondo sanitario nazionale viene destinato a prevenire le malattie a fronte del 95% destinato a curarle. Un pessimo affare per le casse dello Stato, ma soprattutto per la salute dei cittadini”.
“La speranza – prosegue il Presidente Fadoi – è che con la prima manovra finanziaria possano trovare seguito le parole pronunciate prima della pausa estiva dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha indicato proprio nella prevenzione una delle tre priorità, insieme ad assunzioni e liste di attesa, sulle quali investire i 6 miliardi in più previsti per il Fondo sanitario nazionale del prossimo anno”.
Secondo le evidenze epidemiologiche, la nostra salute dipende per il 43% proprio dalla prevenzione, per il 20% dall’ambiente e solo per l’11% dalle terapie. Tuttavia, i numeri raccontano una realtà preoccupante: quasi metà degli italiani è sovrappeso o obeso, il 40% soffre di ipertensione e dislipidemia, il 6% è affetto da diabete, mentre un cittadino su cinque continua a fumare, con un incremento dell’abitudine tra i giovani. Malattie e fattori di rischio che vengono spesso diagnosticati troppo tardi, quando i danni d’organo sono già presenti.
Vaccini e screening: strumenti sottoutilizzati
Per Fadoi è fondamentale rafforzare gli strumenti di prevenzione già disponibili. Vaccini come l’antinfluenzale e l’anti-pneumococcico hanno dimostrato un rapporto costo-efficacia tra i più favorevoli, specialmente nei pazienti fragili o con comorbidità. Negli ultimi anni, oltre al vaccino contro il Covid, sono stati introdotti nuovi vaccini per patologie ad alta prevalenza. Nonostante ciò, in Italia le coperture vaccinali restano molto inferiori agli standard raccomandati. Anche gli screening oncologici e di popolazione registrano una flessione preoccupante, complice la pandemia e le lunghe liste d’attesa.
La situazione in Puglia
I dati certificati dal ministero della Salute, certificano che nel 2024 la Regione Puglia avrebbe raggiunto il 97,53% degli obiettivi previsti dal Prp, il Piano regionale per la prevenzione, che riguarda ambiti fondamentali per la salute collettiva come: promozione di stili di vita sani, vaccinazioni, salute materno infantile, vaccinazioni, sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, prevenzione nutrizionale, tutela di consumatori, screening oncologi e salute ambientale.
Nonostante questo, rimarca Anna Belfiore, presidente Fadoi Puglia, “nella nostra regione insistono stili di vita scorretti: la prevalenza dell’obesità è maggiore della media nazionale, l’attività fisica poco praticata, la sedentarietà dilaga fra i giovani. A questo si aggiunge una bassa aderenza ai programmi di screening realizzati dalle Asl e scarsa copertura vaccinale per quelle fasce della popolazione per cui sono necessari. Evidente è stato il caso del picco delle sindromi influenzali in pazienti non vaccinati che hanno richiesto numerosi posti letto nei reparti di Medicina nei mesi invernali. Si stima che il 23% dei ricoveri è dovuta alla mancata attenzione ai programmi di prevenzione. Altro aspetto da considerare sono i tempi prolungati di degenza per i pazienti”.
La Giornata della prevenzione
Da anni Fadoi, insieme ad Animo – Associazione nazionale infermieri medicina interna ospedaliera – promuove la Giornata della prevenzione, un’iniziativa che porta nelle piazze italiane medici e infermieri internisti per offrire gratuitamente visite e informazioni utili ai cittadini. Un momento di incontro diretto con la popolazione, volto a sensibilizzare sull’importanza di controlli periodici e stili di vita sani.
Un impegno da rilanciare
“La prevenzione non è un costo ma un investimento che salva vite e risorse”, sottolinea Dentali. “È necessario che la politica sanitaria nazionale e regionale riconosca con decisione il valore di questi interventi, garantendo maggiori fondi, percorsi più accessibili e campagne informative mirate”. Alla Fiera del Levante Fadoi ribadisce dunque il proprio impegno a favore di una sanità più equa, sostenibile e lungimirante, che sappia mettere la prevenzione al centro delle politiche pubbliche.