VIADANA Dopo un’intensa fase di preparazione, con tanto lavoro atletico sul campo e analisi tattiche anche al video, il Rugby Viadana ha già affrontato due test significativi: sabato scorso il confronto contro il Mogliano e, ieri mattina, l’allenamento congiunto con il Colorno allo Zaffanella. Il tecnico Benjamin Madero fa il punto della situazione a dieci giorni dalla Supercoppa. «L’allenamento è andato molto bene – spiega – abbiamo iniziato dividendo i reparti e poi lavorato sull’intera squadra, giocando prima un rugby più leggero e poi come se fosse una partita reale. All’inizio abbiamo fatto fatica, ma gli obiettivi fissati sono stati raggiunti e siamo davvero molto soddisfatti».

Servono minuti per trovare la migliore condizione, ma si è già visto qualcosa della linea arretrata che vuoi vedere?
«E’ vero, manca ancora molto lavoro, ma i test hanno dato buone risposte. Vanno contestualizzati nel momento in cui siamo, ma sono stati minuti preziosi».

Il pacchetto come ti è sembrato?
«Bene, i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro, ma manca ancora qualcosa. C’è tempo per migliorare e l’entusiasmo è alto: siamo solo nella prima fase del lavoro, ci sono comunque buoni motivi per essere soddisfatti».

Dopo la partenza di Roger, molte attenzioni vanno alla maglia numero 10. Come hanno giocato Ferro e Frutos? Qual è il loro potenziale?
«Sì, è una maglia importante. Entrambi si stanno mettendo a disposizione per l’impianto di gioco. Frutos garantisce esperienza e gestione dei momenti della partita, mentre Ferro può offrire il guizzo o la scintilla per aprire la partita».

Abbiamo visto all’opera Manfredi, state visionando altri giovani da poter lanciare anche nell’Under 18?
«Sì, lui sta crescendo, ma siamo orgogliosi anche di Brozzi e Cecchini, provenienti dalla nostra Under 18. Il percorso passa per la cadetta e speriamo di portare il maggior numero possibile di ragazzi in prima squadra».

Come arriva la squadra alla Supercoppa?
»Inizieremo già da domenica a lavorare e preparare la sfida di Supercoppa contro Rovigo. Ci arriviamo con tanto rugby giocato in questi giorni. E credo che fisicamente ci presenteremo molto bene».

Il bilancio dei primi due test è quindi positivo: intensità, crescita e motivazione emergono chiaramente, e la squadra appare pronta a trasformare le prime settimane di lavoro in solide basi per l’inizio ufficiale della stagione, con attenzione particolare ai giovani emergenti.