Lorenzo Brown
Amichevole EA7 Emporio Armani Olimpia Milano – Bertram Derthona Tortona Basket
LBA Legabasket Serie A Unipol 2025/2026
Memorial Bottacin
Preseason
Vigevano, 10/09/2025
Foto Ladaga Biagio / Ciamillo-Castoria
Dopo una annata ricca di delusioni e povera di titoli l’Olimpia Milano prova a rilanciarsi in una annata destinata a essere molto particolare.
Con ogni probabilità sarà la “Last Dance” di Ettore Messina, con Peppe Poeta erede designato, ma è anche l’anno dei 90 anni societari, l’anno dello “sfratto” dal Forum (con direzione Allianz Cloud) causa Olimpiadi e, purtroppo, il primo anno senza Giorgio Armani a bordocampo per la sua Olimpia.
Tornare a vincere sarà un imperativo, anche se non scontato, e l’Olimpia ha mosso chiari passi in tal senso. Non solo per il presente ma anche per il futuro.
Acquisti:
Lorenzo Brown
Quinn Ellis
Marko Guduric
Vlatko Cancar
Bryant Dunston
Devin Booker
Peppe Poeta
Cessioni/Non rinnovati
Nenad Dimitrjevic
Giordano Bortolani
Fabien Causeur
Guglielmo Caurso
Nikola Mirotic
David McCormack
Freddie Gillespie
Conferme
Nicolò Mannion
Armani Brooks
Stefano Tonut
Leandro Bolmaro
Shavon Shields
Gianpaolo Ricci
Zach LeDay
Josh Nebo
Ousmane Diop
Diego Flaccadori
Ettore Messina
Analisi del mercato
L’Olimpia Milano si è mossa forte alla ricerca di leadership e di esperienza, soprattutto sul reparto esterni. Lorenzo Brown e Marko Guduric portano queste caratteristiche unite a una mentalità vincente in un reparto troppo spesso deficitario per la squadra di Ettore Messina. Post Chacho c’è stata l’infinita ricerca di un handler di peso e l’aggiunta di Lorenzo Brown potrebbe finalmente colmare il vuoto, ben aiutato da un giocatore decisivo come Guduric. Questo permette di riportare Mannion a un ruolo di “rottura” e darà spazio a Quinn Ellis di crescere con calma, anche se i segnali del precampionato sono molto incoraggianti.
Con il rinnovo di Flaccadori e la conferma di Armoni Brooks (dal quale si attende il definitivo salto di qualità) l’Olimpia presenta un reparto esterni profondo e importante per entrambe le competizioni, mentre sotto canestro colmare il vuoto lasciato da Nikola Mirotic è pressochè impossibile.
L’aggiunta di Devin Booker dovrebbe permettere a Josh Nebo di avere le spalle coperte, visti gli enormi problemi fisici dello scorso anno, mentre Vlatko Cancar rappresenta una scommessa importante. Lo sloveno è reduce da due gravi infortuni che ne hanno condizionato la carriera Nba, ma le qualità tecniche e fisiche sono di alto livello e con la giusta forma fisica potrebbe rappresentare un colpo importante.
Da non sottovalutare, in tema leadership, l’aggiunta di Bryant Dunston. Un carisma del genere, senza grosse pretese di minutaggio, può rappresentare una comoda aggiunta.
VOTO 8
Fare di meglio era oggettivamente molto difficile anche se pare evidente che molto passerà dalle mani di Nico Mannion come backup di Brown (talentuoso ma anche “vissuto” nel fisico) e dal ritorno ad alto livello del duo Nebo-Cancar. Soprattutto per l’ex Maccabi un ritorno alla sua migliore versione può fare la differenza nel cammino europeo.
Da un decennio abbondante presenza fissa al seguito dell’Olimpia Milano.
Tanta Euroleague con due Final Four nel curriculum.
Oltreoceano il cuore batte per i Suns, folgorato in gioventù dalle gesta di Steve Nash.
Non chiedetemi di Dragan Bender