Dopo la sconfitta col Qarabag il Benfica ha esonerato Bruno Lage. E sta per annunciare l’ex José Mourinho, che tre settimane fa era stato esonerato dal Fenerbahce proprio per aver perso contro i portoghesi. Per un Mou in crisi una nuova occasione di rilancio
Dal Benfica al Benfica. Dopo la sconfitta casalinga in Champions League con il Qarabag (3-2), Rui Costa, il presidente del club portoghese, ha esonerato Bruno Lage e sta per annunciare José Mourinho, che era stato licenziato dal Fenerbahce a fine agosto per la sconfitta ai preliminari — ironia della sorte — proprio contro il Benfica. Per lo Special One — in crisi — è un ritorno alle origini. Ha allenato le aquile già nel 2000, debuttando come capo allenatore prima dell’esperienza con il Porto (con il quale vinse la Champions del 2004 facendo decollare la sua carriera).
Secondo quanto riporta il quotidiano portoghese A Bola, Mourinho oggi dovrebbe firmare il contratto. È tutto pronto per guidare la squadra già dalla partita di campionato contro l’AVS, in programma sabato 20 settembre. Mourinho —reduce dagli esoneri con la Roma e il Fenerbahce — non vede l’ora di iniziare. «Volevo annunciare che abbiamo raggiunto un accordo con Bruno Lage per le sue dimissioni dalla carica di allenatore del Benfica — ha dichiarato ieri sera Rui Costa —. Per quanto riguarda il prossimo allenatore, contiamo di averlo in panchina entro sabato a Vila das Aves».
Senza, però, sbilanciarsi: «L’allenatore che arriverà dovrà essere vincente e avere la capacità di portare la squadra al livello richiesto. Non parliamo di nomi. Il Benfica è attualmente senza allenatore. Il colloquio con Lage è avvenuto solo dopo la partita. Oggi non è stato nominato nessun allenatore, né se ne è parlato per il futuro, ma ovviamente ci stiamo preparando».
Per Mourinho è una grande chance: sono ormai molti anni che lo Special One conclude le sue esperienze con un esonero. Prima del Fenerbahce fu la Roma e prima il Tottenham e prima il Manchester United e prima ancora il secondo Chelsea. Ma lui in 25 anni ha vinto 26 trofei. Motivo per il quale è vicinissimo al Benfica, avversario tra l’altro del Napoli in Champions League (a dicembre).
17 settembre 2025
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