L’ex commissario di Formula 1 Johnny Herbert ha espresso tutta la sua perplessità sul difficile momento vissuto da Alpine, fanalino di coda del Mondiale 2025 e ormai staccata dal resto della griglia.

Il team francese paga le prestazioni deludente della power unit Renault, unite a una situazione interna complicata. Dei tre piloti schierati quest’anno, solo Pierre Gasly è riuscito a conquistare punti: tutti i 20 raccolti da Alpine finora sono merito suo. Né Jack Doohan né Franco Colapinto hanno infatti ancora centrato la zona punti.

“È un tunnel molto lungo e molto buio,” ha dichiarato Herbert a Racing Tipster. “Non hanno la giusta mentalità e la direzione necessaria per risollevarsi. La competitività in F1 è altissima e loro non sembrano avere le persone giuste al comando. È sorprendente vederli in una situazione simile dopo i successi del passato.”

Gasly rinnova, motore Mercedes nel 2026

Nonostante le difficoltà, Alpine ha annunciato durante il weekend di Monza il rinnovo di Gasly fino al 2027. Il futuro potrebbe però riservare prospettive migliori: dal 2026 la squadra abbandonerà il progetto motore Renault per affidarsi alla power unit Mercedes, ritenuta la più competitiva con l’arrivo dei nuovi regolamenti.

Resta da sciogliere il nodo sul compagno di squadra di Gasly. Colapinto non ha convinto, mentre altre opzioni si assottigliano dopo i recenti movimenti di mercato: Valtteri Bottas e Sergio Perez hanno già firmato con Cadillac. Tra i possibili candidati restano Yuki Tsunoda, in caso di separazione con Red Bull, e il giovane talento del vivaio Paul Aron, autore di prove convincenti nelle sue apparizioni in pista.