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IL MEDAGLIERE DEI MONDIALI DI ATLETICA
IL PROGRAMMA DI OGGI E GLI AZZURRI IN GARA
12.30: Pichardo atterra a 17.09 e mette al sicuro la qualificazione alla finale
12.29: salto in sicurezza per Andy Diaz che atterra a 16,94, misura che ancora non garantisce la qualificazione alla finale
12.28: Al via la prima batteria dei 200 donne. Le prime tre di ogni serie e i migliori sei tempi vanno in semifinale. Queste le protagoniste:
2 Jacqueline Madogo (CAN) 22.58 23.15 65
3 Marie-Josée Ta Lou-Smith (CIV) 22.08 22.25 –
4 Polyniki Emmanouilidou (GRE) 22.84 22.97 37
5 Boglárka Takács (HUN) 22.65 22.65 46
6 Gabrielle Matthews (JAM) 22.59 22.59 40
7 Fatouma Conde (GUI) 22.78 22.78 82
8 Anavia Battle (USA) 21.95 22.13 5
9 Veronica Shanti Pereira (SGP) 22.57 22.81 44
12.27: Il giamaicano Scott si qualifica per la finale con 17,19
12.25: c’è Roberta Bruni al via della finale del salto con l’asta. Queste le protagoniste di una gtara che si preannuncia incertissima:
1 Sandi Morris (USA) 5.00 4.83 2
2 Angelica Moser (SUI) 4.88 4.80 3
3 Katie Moon (USA) 4.95 4.85 1
4 Tina Šutej (SLO) 4.82 4.75 5
5 Imogen Ayris (NZL) 4.67 4.67 15
6 Hana Moll (USA) 4.81 4.81 14
7 Olivia McTaggart (NZL) 4.73 4.73 12
8 Marie-Julie Bonnin (FRA) 4.75 4.75 9
9 Juliana De Menis Campos (BRA) 4.76 4.76 19
10 Eliza McCartney (NZL) 4.94 4.65 –
11 Chunge Niu (CHN) 4.65 4.65 25
12 Amálie Švábíková (CZE) 4.80 4.73 6
13 Amanda Moll (USA) 4.91 4.91 20
14 Roberta Bruni (ITA) 4.73 4.70 10
12.24: QUALIFICAZIONE VIRTUALE PER ANDREA DALLAVALLE CHE ATTERRA A 17.08, una misura che vale l’ingresso in finale
12.19: nessun altro al momento è riuscito a superare la misura per la finale del triplo. Tra poco Dallavalle
12.11: l’indiano Chopra si qualifica per la finale del giavellotto
12.08: Al via anche le qualificazioni del tiro del giavellotto maschile. La misura da ottenere per la qualificazione diretta in finale è 84.50. Non ci sono azzurri iscritti, questi i protagonisti del gruppo A:
1 Neeraj Chopra (IND) 90.23 90.23 2
2 Julian Weber (GER) 91.51 91.51 1
3 Keshorn Walcott (TTO) 90.16 86.30 4
4 Jakub Vadlejch (CZE) 90.88 82.33 6
5 Edis Matusevičius (LTU) 89.17 84.05 15
6 Cyprian Mrzygłód (POL) 85.92 85.92 9
7 Keyshawn Strachan (BAH) 84.27 81.01 39
8 Marc Anthony Minichello (USA) 82.65 82.65 19
9 Roderick Genki Dean (JPN) 84.66 84.66 20
10 Lassi Etelätalo (FIN) 86.44 81.90 13
11 Pedro Henrique Rodrigues (BRA) 85.11 79.94 46
12 Sumedha Ranasinghe (SRI) 85.78 85.78 30
13 Yuta Sakiyama (JPN) 87.16 87.16 16
14 Sachin Yadav (IND) 85.16 85.16 17
15 Dawid Wegner (POL) 83.40 83.40 21
16 Haoran Hu (CHN) 82.14 80.93 31
17 Sindri Hrafn Guðmundsson (ISL) 82.55 81.39 33
18 Billy Julio López (COL) 81.55 80.06 38
19 Leandro Ramos (POR) 84.78 81.94 29
12.07: Nullo il primo salto di Diaz, si è qualificato per la finale del triplo l’algerino Triki
12.06: Questi i protagonisti del gruppo B con Andy Diaz:
1 Jordan Scott (JAM) 17.52 17.52 4
2 Andy Díaz Hernández (ITA) 17.80 17.80 1
3 Pedro Pichardo (POR) 18.08 17.47 2
4 Hugues Fabrice Zango (BUR) 18.07 17.21 5
5 Chengetayi Mapaya (ZIM) 17.26 17.15 20
6 Can Özüpek (TUR) 16.77 16.50 39
7 Salif Mane (USA) 17.52 17.15 10
8 Elton Petronilho (BRA) 16.88 16.88 27
9 Ethan Olivier (NZL) 17.01 16.84 21
10 Gyumin Yu (KOR) 16.91 16.70 29
11 Amath Faye (SEN) 16.69 16.69 35
12 Sami Bakheet (KSA) 16.98 16.98 38
13 Kaiwan Culmer (BAH) 17.29 17.29 14
14 Andy Hechavarría (CUB) 17.09 17.00 31
15 Yaming Zhu (CHN) 17.57 17.37 8
16 Praveen Chithravel (IND) 17.37 17.37 23
17 Thomas Gogois (FRA) 17.38 17.11 11
18 Wen Su (CHN) 17.17 17.09 16
12.05: Al via la qualificazione del triplo con i due azzurri. Nel gruppo A c’è Andrea Dallavalle, 17.10 la misura da raggiungere per andare direttamente in finale. Questi i protagonisti:
1 Yasser Mohammed Triki (ALG) 17.43 17.42 6
2 Max Heß (GER) 17.52 17.43 7
3 Jordan A. Díaz Fortun (ESP) 18.18 17.16 3
4 Lázaro Martínez (CUB) 17.64 17.12 9
5 Yoann Awhansou (BEN) 16.65 16.65 41
6 Leodan Torrealba (VEN) 16.90 16.72 33
7 Russell Robinson (USA) 17.30 17.30 13
8 Ruiting Wu (CHN) 17.68 17.68 24
9 Endiorass Kingley (AUT) 16.85 16.85 26
10 Melvin Raffin (FRA) 17.52 17.52 19
11 Will Claye (USA) 18.14 17.09 30
12 Cristian Nápoles (CUB) 17.40 16.90 43
13 Tiago Luis Pereira (POR) 17.11 16.50 25
14 Almir Dos Santos (BRA) 17.53 17.07 12
15 Abdulla Aboobacker Narangolintevida (IND) 17.19 17.19 28
16 Andrea Dallavalle (ITA) 17.36 17.36 22
17 Connor Murphy (AUS) 16.82 16.77 18
18 Jonathan Seremes (FRA) 17.08 17.08 17
12.04: Il gran finale sarà con l’atto conclusivo dei 1500 maschili, una delle gare più attese. L’Italia sarà rappresentata da Federico Riva, riammesso dopo la caduta in semifinale e deciso a sfruttare questa occasione unica. Il favorito è il prodigio olandese Niels Laros, 19 anni e già sceso a 3:29.20, ma dovrà vedersela con il campione in carica Josh Kerr, con l’iridato 2022 Jake Wightman, con il keniano Timothy Cheruiyot e con il portoghese Isaac Nader. Non mancano altri pretendenti di spessore come Jonah Koech, Adrián Ben, Andrew Coscoran e Robert Farken, in una gara che si annuncia tattica e velocissima.
12.03: Alle 14.57 la finale dei 3000 siepi femminili metterà in scena un cast stellare con la campionessa olimpica e mondiale Winfred Yavi, la primatista dei campionati Norah Jeruto e l’ugandese Peruth Chemutai, oro olimpico 2021. L’osservata speciale sarà però la keniana Faith Cherotich, appena 22 anni e già capace di scendere sotto gli 8:50. Da seguire anche l’altra keniana Doris Lemngole, le etiopi Sembo Almayew e Lomi Muleta, la tunisina Marwa Bouzayani, la tedesca Gesa Felicitas Krause e la statunitense Angelina Napoleon.
12.01: Le semifinali dei 400 ostacoli femminili offriranno emozioni speciali per l’Italia, con tre azzurre al via: Alice Muraro, in grande forma, la primatista nazionale Ayomide Folorunso e Rebecca Sartori. Le favorite restano Femke Bol, pronta al secondo titolo mondiale, e la veterana Dalilah Muhammad, all’ultima gara della carriera, con avversarie come Anna Cockrell, Jasmine Jones, Andrenette Knight, Shiann Salmon, Emily Newnham ed Emma Zapletalová.
12.02: Subito dopo toccherà alle semifinali dei 400 ostacoli maschili, con il ritorno in grande stile del primatista del mondo Karsten Warholm, tre volte campione iridato, opposto al rivale storico Rai Benjamin e al brasiliano Alison Dos Santos, già oro a Eugene. Con loro anche Chris Robinson, Caleb Dean, Abderrahman Samba, il giovane nigeriano Ezekiel Nathaniel e i giamaicani Malik James-King e Roshawn Clarke.
12.01: Le semifinali dei 400 ostacoli femminili offriranno emozioni speciali per l’Italia, con tre azzurre al via: Alice Muraro, in grande forma, la primatista nazionale Ayomide Folorunso e Rebecca Sartori. Le favorite restano Femke Bol, pronta al secondo titolo mondiale, e la veterana Dalilah Muhammad, all’ultima gara della carriera, con avversarie come Anna Cockrell, Jasmine Jones, Andrenette Knight, Shiann Salmon, Emily Newnham ed Emma Zapletalová.
11.59: Il momento clou della giornata azzurra arriverà con la finale del salto in lungo, che vedrà in pedana Mattia Furlani, già campione del mondo indoor e bronzo olimpico a soli 19 anni. Con un personale di 8,38, l’azzurro punta al podio contro campioni del calibro di Miltiadis Tentoglou, leader mondiale stagionale, e Tajay Gayle, iridato a Doha. Tra gli avversari anche Simon Ehammer, Thobias Montler e il bulgaro Bozhidar Sarâboyukov, oltre ai cinesi Yuhao Shi e Mingkun Zhang. Trentiquattro anni dopo l’impresa di Mike Powell a Tokyo, la pedana giapponese si prepara a scrivere un nuovo capitolo della storia del lungo.
11.57: A seguire, spazio ai 200 metri maschili, dove torneranno protagonisti due campioni olimpici della staffetta 4×100: Filippo Tortu e Fausto Desalu, pronti a sfidare il re della distanza Noah Lyles, tre volte campione del mondo, e il talento africano Letsile Tebogo, oro olimpico in carica. Attenzione anche al britannico Zharnel Hughes, leader stagionale, al canadese Andre De Grasse e al sudafricano Wayde Van Niekerk, oltre al prodigio australiano Gout Gout.
11.55: La prima gara in pista saranno le batterie dei 200 metri femminili, con l’Italia al via grazie a Dalia Kaddari e Vittoria Fontana, pronte a misurarsi con avversarie di rango mondiale. Riflettori sulla giamaicana Shericka Jackson, campionessa uscente e primatista dei campionati con 21.41, e sulla velocissima Julien Alfred, senza dimenticare le ambizioni statunitensi affidate a Brittany Brown. L’Europa conta su Dina Asher-Smith, ultima a vincere un oro mondiale sulla distanza.
11.53: In pedana nella finale del salto con l’asta femminile ci sarà Roberta Bruni, capace di stringere i denti e presentarsi a Tokyo nonostante il grave infortunio patito a giugno. La primatista italiana, bronzo europeo indoor, proverà a inserirsi in una sfida che vede favorite le statunitensi, guidate da Katie Moon, campionessa del mondo uscente e leader della Diamond League, affiancata da Sandi Morris e dalle gemelle Amanda e Hana Moll, con Amanda leader mondiale stagionale. L’Europa si affida a Angelica Moser, Tina Šutej, Amálie Švábíková e Marie-Julie Bonnin, mentre dall’Oceania e dall’Asia arrivano Eliza McCartney, Olivia McTaggart, Imogen Ayris, la cinese Chunge Niu e la brasiliana Juliana Campos.
11.51: Alle 12.10 toccherà alla qualificazione del giavellotto maschile, dove il grande protagonista atteso è Arshad Nadeem. Il campione olimpico pakistano, argento mondiale a Budapest, torna dopo un infortunio e dovrà misurarsi ancora con il rivale storico Neeraj Chopra, oro olimpico a Tokyo e campione del mondo in carica. Il tedesco Julian Weber si presenta in condizione eccezionale, forte dei 91 metri superati di recente, mentre il pubblico di casa si stringerà attorno a Yuta Sakiyama, deciso a sfruttare l’entusiasmo del Giappone. In crescita anche il cingalese Rumesh Tharanga, mentre dai Caraibi arrivano il trinidegno Keshorn Walcott, oro olimpico 2012, e il grenadino Anderson Peters, campione mondiale a Eugene.
11.49: Entrambi puntano a superare senza affanni la qualificazione, in un contesto tecnico di altissimo livello. L’oro di Budapest Hugues Fabrice Zango è pronto a confermarsi, ma dovrà guardarsi da Jordan Alejandro Díaz, lo spagnolo capace lo scorso anno di sorprendere Diaz e Pedro Pablo Pichardo nella finale olimpica, e dall’ex compagno di squadra cubano. L’élite mondiale si arricchisce con la nuova generazione cubana guidata da Lázaro Martínez e Christian Nápoles, oltre al cinese Wu Ruiting, primatista asiatico. Outsider di qualità come Melvin Raffin, Max Hess, Yasser Triki e Jordan Scott completano un cast di rara competitività.
11.48: La quinta giornata dei Mondiali di atletica a Tokyo si annuncia come una delle più ricche di emozioni per l’Italia. Mai come stavolta gli azzurri saranno al centro della scena, con protagonisti pronti a inseguire il podio nelle finali e a misurarsi con i giganti dell’atletica mondiale. Si parte con il salto triplo, una delle specialità che promettono il maggiore spettacolo e che vedrà subito protagonisti gli azzurri. In pedana ci saranno Andy Diaz, campione del mondo indoor a Nanchino, oro europeo di Apeldoorn e re della Diamond League, e Andrea Dallavalle, bronzo continentale in sala e ormai presenza costante tra i migliori.
11.47: Dopo quattro giorni molto positivi con ben quattro medaglie (Battocletti, Fabbri, Aouani e Palmisano) e tante finali conquistate dalla spedizione italiana, la rassegna iridata prosegue a Tokyo con un mercoledì molto ricco di eventi e ancora con tanti italiani protagonisti, che andranno a caccia di posti in finale e qualcuno anche del podio.
11.45: Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della quinta giornata dei Mondiali 2025 di atletica.
Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della quinta giornata dei Mondiali 2025 di atletica. Dopo quattro giorni molto positivi con ben quattro medaglie (Battocletti, Fabbri, Aouani e Palmisano) e tante finali conquistate dalla spedizione italiana, la rassegna iridata prosegue a Tokyo con un mercoledì molto ricco di eventi e ancora con tanti italiani protagonisti, che andranno a caccia di posti in finale e qualcuno anche del podio.
La quinta giornata dei Mondiali di atletica a Tokyo si annuncia come una delle più ricche di emozioni per l’Italia. Mai come stavolta gli azzurri saranno al centro della scena, con protagonisti pronti a inseguire il podio nelle finali e a misurarsi con i giganti dell’atletica mondiale. Si parte con il salto triplo, una delle specialità che promettono il maggiore spettacolo e che vedrà subito protagonisti gli azzurri. In pedana ci saranno Andy Diaz, campione del mondo indoor a Nanchino, oro europeo di Apeldoorn e re della Diamond League, e Andrea Dallavalle, bronzo continentale in sala e ormai presenza costante tra i migliori. Entrambi puntano a superare senza affanni la qualificazione, in un contesto tecnico di altissimo livello. L’oro di Budapest Hugues Fabrice Zango è pronto a confermarsi, ma dovrà guardarsi da Jordan Alejandro Díaz, lo spagnolo capace lo scorso anno di sorprendere Diaz e Pedro Pablo Pichardo nella finale olimpica, e dall’ex compagno di squadra cubano. L’élite mondiale si arricchisce con la nuova generazione cubana guidata da Lázaro Martínez e Christian Nápoles, oltre al cinese Wu Ruiting, primatista asiatico. Outsider di qualità come Melvin Raffin, Max Hess, Yasser Triki e Jordan Scott completano un cast di rara competitività.
Alle 12.10 toccherà alla qualificazione del giavellotto maschile, dove il grande protagonista atteso è Arshad Nadeem. Il campione olimpico pakistano, argento mondiale a Budapest, torna dopo un infortunio e dovrà misurarsi ancora con il rivale storico Neeraj Chopra, oro olimpico a Tokyo e campione del mondo in carica. Il tedesco Julian Weber si presenta in condizione eccezionale, forte dei 91 metri superati di recente, mentre il pubblico di casa si stringerà attorno a Yuta Sakiyama, deciso a sfruttare l’entusiasmo del Giappone. In crescita anche il cingalese Rumesh Tharanga, mentre dai Caraibi arrivano il trinidegno Keshorn Walcott, oro olimpico 2012, e il grenadino Anderson Peters, campione mondiale a Eugene. In pedana nella finale del salto con l’asta femminile ci sarà Roberta Bruni, capace di stringere i denti e presentarsi a Tokyo nonostante il grave infortunio patito a giugno. La primatista italiana, bronzo europeo indoor, proverà a inserirsi in una sfida che vede favorite le statunitensi, guidate da Katie Moon, campionessa del mondo uscente e leader della Diamond League, affiancata da Sandi Morris e dalle gemelle Amanda e Hana Moll, con Amanda leader mondiale stagionale. L’Europa si affida a Angelica Moser, Tina Šutej, Amálie Švábíková e Marie-Julie Bonnin, mentre dall’Oceania e dall’Asia arrivano Eliza McCartney, Olivia McTaggart, Imogen Ayris, la cinese Chunge Niu e la brasiliana Juliana Campos.
La prima gara in pista saranno le batterie dei 200 metri femminili, con l’Italia al via grazie a Dalia Kaddari e Vittoria Fontana, pronte a misurarsi con avversarie di rango mondiale. Riflettori sulla giamaicana Shericka Jackson, campionessa uscente e primatista dei campionati con 21.41, e sulla velocissima Julien Alfred, senza dimenticare le ambizioni statunitensi affidate a Brittany Brown. L’Europa conta su Dina Asher-Smith, ultima a vincere un oro mondiale sulla distanza. A seguire, spazio ai 200 metri maschili, dove torneranno protagonisti due campioni olimpici della staffetta 4×100: Filippo Tortu e Fausto Desalu, pronti a sfidare il re della distanza Noah Lyles, tre volte campione del mondo, e il talento africano Letsile Tebogo, oro olimpico in carica. Attenzione anche al britannico Zharnel Hughes, leader stagionale, al canadese Andre De Grasse e al sudafricano Wayde Van Niekerk, oltre al prodigio australiano Gout Gout.
Il momento clou della giornata azzurra arriverà con la finale del salto in lungo, che vedrà in pedana Mattia Furlani, già campione del mondo indoor e bronzo olimpico a soli 19 anni. Con un personale di 8,38, l’azzurro punta al podio contro campioni del calibro di Miltiadis Tentoglou, leader mondiale stagionale, e Tajay Gayle, iridato a Doha. Tra gli avversari anche Simon Ehammer, Thobias Montler e il bulgaro Bozhidar Sarâboyukov, oltre ai cinesi Yuhao Shi e Mingkun Zhang. Trentiquattro anni dopo l’impresa di Mike Powell a Tokyo, la pedana giapponese si prepara a scrivere un nuovo capitolo della storia del lungo. Le semifinali dei 400 ostacoli femminili offriranno emozioni speciali per l’Italia, con tre azzurre al via: Alice Muraro, in grande forma, la primatista nazionale Ayomide Folorunso e Rebecca Sartori. Le favorite restano Femke Bol, pronta al secondo titolo mondiale, e la veterana Dalilah Muhammad, all’ultima gara della carriera, con avversarie come Anna Cockrell, Jasmine Jones, Andrenette Knight, Shiann Salmon, Emily Newnham ed Emma Zapletalová.
Subito dopo toccherà alle semifinali dei 400 ostacoli maschili, con il ritorno in grande stile del primatista del mondo Karsten Warholm, tre volte campione iridato, opposto al rivale storico Rai Benjamin e al brasiliano Alison Dos Santos, già oro a Eugene. Con loro anche Chris Robinson, Caleb Dean, Abderrahman Samba, il giovane nigeriano Ezekiel Nathaniel e i giamaicani Malik James-King e Roshawn Clarke. Alle 14.57 la finale dei 3000 siepi femminili metterà in scena un cast stellare con la campionessa olimpica e mondiale Winfred Yavi, la primatista dei campionati Norah Jeruto e l’ugandese Peruth Chemutai, oro olimpico 2021. L’osservata speciale sarà però la keniana Faith Cherotich, appena 22 anni e già capace di scendere sotto gli 8:50. Da seguire anche l’altra keniana Doris Lemngole, le etiopi Sembo Almayew e Lomi Muleta, la tunisina Marwa Bouzayani, la tedesca Gesa Felicitas Krause e la statunitense Angelina Napoleon.
Il gran finale sarà con la finale dei 1500 maschili, una delle gare più attese. L’Italia sarà rappresentata da Federico Riva, riammesso dopo la caduta in semifinale e deciso a sfruttare questa occasione unica. Il favorito è il prodigio olandese Niels Laros, 19 anni e già sceso a 3:29.20, ma dovrà vedersela con il campione in carica Josh Kerr, con l’iridato 2022 Jake Wightman, con il keniano Timothy Cheruiyot e con il portoghese Isaac Nader. Non mancano altri pretendenti di spessore come Jonah Koech, Adrián Ben, Andrew Coscoran e Robert Farken, in una gara che si annuncia tattica e velocissima.
OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della quinta giornata dei Mondiali 2025 di atletica: cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, gara dopo gara, risultato dopo risultato, per non perdersi davvero nulla. Si incomincerà alle ore 12.05 di mercoledì 17 settembre per l’unica sessione giornaliera, che si concluderà alle ore 15.30 circa. Buon divertimento a tutti.