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Redazione Spettacoli
Il duro botta e risposta a «È sempre Cartabianca». Il conduttore al presidente della Federazione Amici di Israele: «Come si fa a sostenere che gli israeliani non sono responsabili di quanto sta accadendo, quando sono già morte quasi 70 mila persone e 20 mila bambini?»
Volano gli stracci a «È sempre Cartabianca» tra Enzo Iacchetti e Eyal Mizrahi, presidente della Federazione Amici di Israele. Durante una puntata del talk condotto da Bianca Berlinguer su Retequattro, il volto storico del telegiornale satirico «Striscia la notizia» è intervenuto in un segmento dedicato alla tragica situazione nella Striscia di Gaza.
Iacchetti ha apertamente condannato le azioni militari israeliane, riportando le gravi accuse di genocidio sollevate per ultima, nella giornata di martedì, dalla Commissione indipendente dell’Onu. Le parole dell’attore hanno scatenato la reazione di Eyal Mizrahi, che lo ha accusato di fare affermazioni prive di basi concrete.
La tensione è salita rapidamente, culminando in un duro botta e risposta in diretta. «Dovevi dirmi che c’era una persona priva di ragionamento, non voglio ascoltare queste stron***e, mi alzo e me ne vado», è sbottato Iacchetti con Berlinguer, che ha faticato a tenerlo in collegamento.
Mizrahi ha puntualizzato come la responsabilità di ciò che sta succedendo a Gaza sia di Hamas per gli attacchi del 7 ottobre. Parole a cui Iacchetti ha replicato duramente: «Come si fa a sostenere che gli israeliani non sono responsabili di quanto sta accadendo, quando sono già morte quasi 70 mila persone e 20 mila bambini?».
La lite ha raggiunto il climax quando Mizrahi ha messo in dubbio i numeri delle vittime, nonostante i dati condivisi pubblicamente durante la trasmissione. Di fronte a queste negazioni, Iacchetti ha manifestato l’intenzione di lasciare il programma, esasperato dalle parole dell’interlocutore.
Il confronto si è ulteriormente infuocato quando Mizrahi ha definito l’attore «fascista» e chiedendo ironicamente cosa intendesse con il termine «bambino», nel contesto delle vittime a Gaza. Durissima la reazione di Iacchetti, che ha minacciato fisicamente Mizrahi. «Pezzo di me**a, stro***, io vengo e ti prendo a pugni» ha urlato, costringendo Berlinguer a mandare la pubblicità.
Lo scontro si è quindi spostato sui numeri dei civili uccisi dall’esercito israeliano (200mila, afferma Iacchetti. «No, 50mila e la metà di questi erano terroristi», la risposta). Altra potente fiammata. «Stai facendo una figura di me**a mi alzo e me ne vado», ha minacciato ancora Iacchetti, con Mauro Corona che in sottofondo urlava: «Mandatelo via». Iacchetti ha quindi concluso: «Non parlo con un contraddittorio, in questa guerra non c’è un contraddittorio perché c’è un solo esercito».
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17 settembre 2025 ( modifica il 17 settembre 2025 | 13:24)
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