A podio da rookie

Il giovane francese Isack Hadjar è senza dubbio una delle rivelazioni più grandi di questa stagione di Formula 1. Dopo un inizio difficile il debuttante della Racing Bulls ha mostrato picchi di velocità notevoli, culminati nell’inaspettato e fantastico podio conquistato a Zandvoort nel GP d’Olanda, alle spalle di Oscar Piastri e del campione del mondo in carica, Max Verstappen. Proprio l’attuale #1 della Red Bull potrebbe diventare il prossimo compagno di box di Hadjar, che è in odore di promozione nel team di riferimento della grande ‘famiglia’ austriaca.

Le recenti esperienze di Sergio Perez, Liam Lawson e Yuki Tsunoda (ma anche quelle precedenti dei vari Pierre Gasly e Alex Albon) testimoniano però quanto possa essere difficile ottenere buoni risultati nel team di Milton Keynes al fianco di Verstappen. Il pilota parigino sarà protagonista nel nel programma ‘Clique‘ che verrà trasmesso su Canal+ il prossimo 22 settembre ma la puntata è già stata registrata e l’anteprima della sua intervista realizzata con il presentatore Mouloud Achour ha rafforzato l’ipotesi che sarà proprio lui a guidare la seconda Red Bull il prossimo anno.

Paura e attesa

“Io compagno di Max? L’idea mi spaventa, ma è anche incredibilmente esaltante – ha ammesso Hadjar – mi ci vedo e sarebbe una grande line-up. Certo, sono solo all’inizio della mia carriera, ma potrei avere questa opportunità. Avrei la stessa macchina del miglior pilota del mondo e lui sarebbe proprio accanto a me. Avrei l’opportunità di confrontarmi con lui e avrei le stesse possibilità che ha lui”.

Quando gli è stato chiesto se queste sue affermazioni rappresentassero una sorta di ‘spoiler’ del suo annuncio ufficiale come nuovo pilota della Red Bull, Hadjar ha risposto con sicurezza: “Non è davvero uno spoiler, è la traiettoria prevista. È scritto”.