La F1 vuole raccontarsi oltre la pista. Liberty Media, l’azienda proprietaria del Circus, ha confermato di aver intrapreso dialoghi con potenziali partner per i diritti mediatici che offrano più della semplice trasmissione delle gare, secondo il pensiero del ceo Derek Chang.

Parlando alla Goldman Sachs Communacopia and Technology Conference, Chang ha confermato che diversi accordi sui diritti nei principali mercati sono in fase di chiusura, segnando una nuova fase per la distribuzione mediatica del campionato motoristico, riporta BlackBook Motorsport.

Accordo in vista con Apple

«Abbiamo discussioni in corso in diversi mercati principali e presto avremo chiarezza – ha commentato Chang –. Credo che si tratti di una visione olistica di ciò che tradizionalmente è noto come il partner mediatico, ma non so se sia necessariamente un partner mediatico nel senso classico di qualcuno che trasmette soltanto la tua gara».

Apple, in particolare, è fortemente indicata come vicino a ottenere i diritti mediatici della serie negli Stati Uniti, con un accordo stimato intorno ai 150 milioni di dollari l’anno, a conferma delle indiscrezioni riportate da Sport e Finanza.

Oltre a garantire accordi televisivi redditizi nei mercati chiave, Chang ha sottolineato che le aspettative di Liberty sui partner non si fermano qui: si ricercano collaborazioni che vadano oltre la semplice trasmissione televisiva

«Puntiamo a qualcuno che può aiutare i fan ad accedere ai contenuti oltre la gara, qualcuno che può aiutare i fan a interagire anche con gli sponsor – ha aggiunto, illustrando la visione di Liberty secondo cui i partner devono supportare esperienze coinvolgenti per il pubblico -. Penso che i soggetti che possono offrire questo siano quelli con cui vogliamo fare affari».

Una piattaforma per interagire con gli sponsor

Le dichiarazioni di Chang rappresentano il segnale più chiaro finora che la Formula 1 è in trattative avanzate con Apple negli Stati Uniti, soprattutto dopo il successo del film dedicato alla F1. Con oltre 600 milioni di dollari incassati a livello globale, il film approderà su Apple TV+ nei prossimi mesi.

L’accordo offrirà agli sponsor una piattaforma ampliata per interagire con i fan tramite il servizio di streaming, rappresentando anche per Apple un trampolino perfetto per creare slancio in vista della stagione 2026.

«Penso che, dal lato degli sponsor, sia stato un anno incredibile – ha spiegato Chang – C’è stato un continuo inserimento di nuovi partner. Las Vegas è stata una parte importante di questo». ha continuato, evidenziando come le nuove partnership stiano rafforzando il profilo globale della F1. 

Il punto sul fronte commerciale

Chang si è mostrato fiducioso sulla solidità del panorama commerciale per il campionato, grazie agli sforzi di Stefano Domenicali, presidente e ceo della Formula 1, e di Emily Prazer, chief commercial officer della serie.

«Penso che la domanda ci sia, l’inventario è in qualche modo ristretto. Ciò che speriamo è che, anche se i nomi non cambiano, sia in realtà una cosa positiva, perché avere partner a lungo termine che continuano a investire nell’associazione con il marchio è estremamente potente».

 Da un lato viene ribadita l’importanza di relazioni di lungo periodo per il successo commerciale, mentre allo stesso tempo si continua ad ampliare gli orizzonti coinvolgendo aziende da settori non coperti dal portafoglio attuale.

«Mentre stiamo riempiendo molte categorie, ce ne sono ancora diverse che possono essere completate. Penso ci siano opportunità di crescita in termini di rinnovi esistenti che avverranno nei prossimi anni».