Le parole di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Paolo Marcacci (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Non ce ne è una favorita. Io penso che siano obbligate entrambe a far leva sulle fragilità altrui. In questo senso, il derby si può aprire. Alla Roma è costato caro giocare alle 12.30 contro il Torino. Mi aspetto qualche sorpresa da Gasperini. E penso che possano giocare insieme Dovbyk e Soulé insieme a Ferguson.”

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Gli allenatori sono coinvolti emotivamente. Sarri lo vedo un po’ colpito da questa estate difficile. Ha avuto una responsabilità eccessiva. Lui è un grande allenatore come Gasperini. Le tifoserie e i tecnici sono da Champions. Loro sono la garanzia di queste due squadre. La Roma non può perdere questo derby. Potrebbe mettere Angelino alto, ma oltre a ciò, non vedo altre soluzioni. Ferguson in 3 partite non ha mai fatto un tiro in porta”

Nando Orsi ( Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Sono contento che il derby di Roma sia così sentito. Questa partita è una cultura, non ha niente a che fare con Milan e Inter. Questa è la partita più importante dell’anno. Non tutti percepiscono l’importanza di questa sfida”

Antonio Felici (Teleradiostereo – 92,7): “Rischia di più la Roma, ma secondo me l’obiettivo massimo è quello di entrare nelle 4 posizioni. Non può fare più di questo. Tra un po’ di tempo troverà un assetto convincente. Una sconfitta nel derby non sarebbe una tragedia. Sarebbe più un incidente di percorso che ci si poteva aspettare con Gasperini. Naturalmente sono valutazioni di settembre”

Francesco Balzani (Teleradiostereo – 92,7): “La Roma è partita con aspettative non altissime, ma si parlava di una Roma che poteva andare in Champions. La Lazio è partita senza aspettative. Il loro obiettivo è quello di tenere la classifica e non perdere troppe partite. Per la Roma sarebbe più grave perdere il derby”

Piero Torri (Radio Manà Manà – 90,9): “Il derby è una partita che mi regala emozioni e mi fa piacere viverla anche nella sua sofferenza. Non è una partita come tutte le altre e non ci rinuncerei. Mi dispiace che ci siamo meno romani in rosa, ma fa parte della globalizzazione del calcio. Tornerà Ferguson e non ci sarà nessun falso 9 ma non escludo qualche nome a sorpresa come El Aynaoui o Tsimikas. L’ultima partita Cristante non ha giocato bene”.

Lorenzo Pes (Teleradiostereo – 92,7): “Sarà il derby della paura, ma la Lazio arriva peggio della Roma. La fase offensiva è un problema che non è stato risolto, un giocatore come Dominguez lo avrei preso. Baldanzi non ha i numeri da attaccante. Angeliño con Gasperini è in difficoltà e dalle prossime settimane potremmo iniziare a vedere Tsimikas. C’è anche il dubbio Hermoso, ma non penso che torni Celik titolare”.