di Tommaso Cerutti Ferrari ingegneri
Piove sul bagnato: la Ferrari sta perdendo ingegneri chiave legati allo sviluppo della monoposto 2026, soprattutto per quanto riguarda l’area della motorizzazione, fondamentale per i nuovi regolamenti. La luce infondo al tunnel sembra ancora molto lontana per la Scuderia di Maranello.
Chi sono gli ingegneri che stanno lasciando Ferrari
Secondo quanto riportato da AutoRacer, le due figure centrali che lasceranno Ferrari sono Wolf Zimmermann e Lars Schmidt.
Il primo è un ingegnere inglese che lavorava in Ferrari da undici anni, ed era il responsabile del progetto motore di nuova generazione sin dal marzo 2023. Inoltre ha coordinato il programma legato all’elettrificazione e viene considerato “un mago dell’ibrido”, ma nel 2026 lascerà Maranello per approdare ad Ingolstadt, ovvero nella nuova Audi.
La seconda figura, Lars Schmidt, era ingegnere capo dello sviluppo della parte endotermica della Power Unit Ferrari 2026. Anche lui seguirà Zimmerman in direzione Audi. Insomma, il reparto più cruciale dei nuovi regolamenti al momento non ha nessuno a capo, in Casa Ferrari.
La soluzione interna
La soluzione a questa fuga di ingegneri dalla Ferrari è interna: porta il nome di Enrico Gualtieri, già direttore tecnico dell’area power unit, che dovrebbe andare a capo del progetto del nuovo propulsore.
Il mercato dei tecnici assomiglia sempre di più a quello dei piloti, e l’addio di due ingegneri come Zimmerman e Schmidt peserà sicuramente su Ferrari, soprattutto all’alba di un nuovo ciclo regolamentare. Il 2026 sarà l’anno della verità per la Scuderia.