GUBBIO/LECCE – Due fratelli di 36 e 43 anni originari della provincia di Lecce (risultato nati a Nardò), ma residenti a Gubbio, e un 36enne di Gualdo Tadino, sono stati arrestati nelle scorse ore con le pesanti accuse di violenza sessuale di gruppo, lesioni personali e tentata rapina.

L’operazione è stata condotta, su disposizione della procura di Perugia, e a seguito delle indagini dei carabinieri della compagnia di Gubbio, guidata dal capitano Pasquale Moriglia. Ed è legata a un’aggressione subita da una coppia del posto, all’inizio di settembre, in Piazza 40 Martiri, nel pieno centro storico, dove le vittime stavano parcheggiando la propria auto.

Come ricostruito anche da PerugiaToday, due degli aggressori, ora finiti in carcere, quella notte, hanno colpito ripetutamente l’uomo, un 46enne, con calci e pugni, intimandogli di consegnare loro del denaro, mentre il terzo ha trascinato con forza la donna in una zona appartata, dietro un chiosco di un’edicola, schiaffeggiandola e abusando di lei sessualmente, con il successivo intervento del fratello.

Le urla della donna hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti dai quali era subito partita una chiamata al numero di emergenza 112. L’intervento di due pattuglie dei carabinieri ha così permesso di prestare soccorso alle vittime, successivamente affidate alle cure del personale sanitario del 118.

Nonostante i tre presunti responsabili si fossero dati alla fuga prima dell’arrivo dei militari, le indagini condotte successivamente, basate anche su numerose testimonianze raccolte sul posto e sull’esame delle immagini di videosorveglianza comunale, hanno portato alla loro identificazione.

Il gip di Perugia ha ritenuto il pericolo di reiterazione dei reati, e considerato gli indagati socialmente pericolosi e gravati da precedenti. Condividendo il quadro accusatorio fornito dalla procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, ha disposto nei loro confronti la custodia cautelare in carcere. I tre, difesi dall’avvocato Ubaldo Minelli, sono stati rinchiusi nei penitenziari di Terni e Spoleto.

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