Iga Swiatek è senza dubbio la giocatrice protagonista del Wta 500 di Seul, che vanta nell’entry list solo la polacca tra le top 10 del ranking mondiale. L’atleta originaria di Varsavia proverà ad andare a caccia del trofeo per ottenere un bottino di punti importante in ottica classifica. “Devo sfruttare al meglio il poco tempo che ho nei prossimi giorni per concentrarmi sui miei allenamenti e sul torneo. Vedremo come mi sentirò quando scenderò in campo e come giocherò. Insisto sul fatto che ci sono molte giocatrici che possono arrivare in finale, quindi dovremo aspettare e vedere” ha dichiarato in conferenza stampa.
Le riflessioni di Iga Swiatek
Alla 24enne è stato poi domandato di Amanda Anisimova, una tennista statunitense che ha sorpreso tutti per il suo livello e reduce da due finali Slam consecutive (ma allo stesso tempo due sconfitte difficili da accettare): “È chiaro che non ha giocato bene nella finale di Wimbledon, ma questo non significa che avrebbe sempre commesso gli stessi errori o provato le stesse sensazioni in ogni finale. Sappiamo tutti che è una grande giocatrice, sappiamo che può giocare un tennis di alto livello. Questa volta ha dimostrato di essere pronta a giocare una partita difficile. Non è stata una sorpresa per me, mi sono allenata con lei e so quanto può giocare bene. A New York è stato completamente diverso, si muoveva meglio e gareggiava meglio. Tutto era diverso”.
La polacca esordirà la rumena Sorana Cirstea (numero 66 del mondo) giovedì 18 settembre, nella mattinata italiana, sul campo centrale di Seul. Un match importante per testare le sue condizioni fisiche e adattarsi subito alla superficie e all’atmosfera circostante in Corea del Sud.