Andrea Kimi Antonelli è finito nel mirino di Ralf Schumacher. L’ex pilota di Formula 1, oggi opinionista per Sky Sport Germania, ha invitato il giovane talento bolognese a cambiare rotta in fretta, senza nascondere una certa durezza nei toni. “Antonelli deve darsi una regolata“, ha dichiarato Ralf al canale YouTube di Formel1.de, sottolineando come il suo avvio di stagione in Mercedes non possa essere giustificato soltanto con il difficile periodo di adattamento. “Toto Wolff ha provato a proteggerlo da una parte, ma le aspettative erano semplicemente troppo alte“.
Il momento complicato del rookie è iniziato dopo il Gran Premio del Canada, il punto migliore della stagione con il primo podio in carriera, e non sembra essersi invertito neanche con la rimozione, in Ungheria, dell’aggiornamento alle sospensioni posteriori introdotto a Imola e inizialmente indicato come causa dei problemi. Gli errori, tuttavia, hanno continuato a moltiplicarsi, alimentando dubbi e malumori.
Per Schumacher, il tempo di rodaggio è comprensibile, ma non infinito: “La Formula 1 non è un pony club e bisogna andare un po’ più veloce“, ha sentenziato. Secondo il tedesco, lo stesso Antonelli starebbe provando a spingere di più, prendendosi rischi che però si stanno traducendo in errori. “Ha urgentemente bisogno di darsi una regolata“, ha ribadito.
Il podio del Gp d’Italia 1998: Michael Schumacher, suo fratello Ralf ed Eddie Irvine
Wolff tra protezione e delusione
Il boss della Mercedes ha difeso il suo giovane pupillo sin dall’esordio. Quando Antonelli finì contro le barriere nel suo debutto in FP1 a Monza 2024, Wolff fu il primo ad abbassare i toni, frenando le aspettative fuori controllo. Eppure, lo stesso austriaco, dopo il Gran Premio d’Olanda, aveva ammesso che con il rookie ci sono stati “più momenti da strapparsi i capelli che soddisfazioni“. Un concetto ribadito anche al Gp d’Italia, al termine di un weekend che lo stesso Wolff ha definito “deludente”.
Rischio bocciatura e futuro incerto
Schumacher non esclude scenari drastici se Antonelli non riuscirà a invertire la rotta: “Se non migliora, la sua permanenza in Mercedes potrebbe interrompersi, perché il malcontento all’interno del team rischia di essere grande“. L’ex pilota intravede una possibile soluzione in un cambio di ambiente, lontano dalle pressioni di una squadra di vertice: “Si potrebbe pensare a un suo passaggio in un team come Alpine, o comunque in una realtà più piccola, dove avrebbe un po’ più di tranquillità“.
Andrea Kimi Antonelli e Max Verstappen
Il paragone con Verstappen
Le aspettative nei confronti del giovane italiano sono state enormi sin dal suo arrivo in Formula 1, alimentate anche dal fatto di aver preso il posto di Lewis Hamilton in Mercedes. Ma per Schumacher il paragone con Max Verstappen è stato un peso troppo grande da portare: “Non deve prendersela con me, ma lui non è Max Verstappen“, ha concluso.
Il futuro di Antonelli resta così appeso a un filo sottile tra protezione e pressione. La Mercedes lo ha voluto blindare, ma il tempo, nella massima serie, non aspetta nessuno.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team
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