Lo scorso luglio sono iniziati nel Regno Unito ufficialmente i test dell’Online Safety Act, ovvero le nuove misure di restrizione dei contenuti online vietati ai minorenni come ad esempio siti pornografici e simili: la fase di test non è andata benissimo con tantissime persone che hanno utilizzato particolari sotterfugi (anche legati al mondo dei videogiochi) per aggirare le limitazioni, ma a quanto pare il sistema non verrà dismesso e anzi sta per essere diffuso anche in altri Paesi del mondo.
Secondo quanto riportato, infatti, un sistema molto simile all’Online Safety Act sta per essere introdotto anche negli Stati Uniti con ben 25 Paesi della confederazione che sono pronti ad approvare delle leggi riguardo un sistema di verifica per la visualizzazione di particolari contenuti: non si tratta infatti solamente di siti porno, ma anche di piattaforme che potrebbero mostrare tali contenuti come ad esempio Discord e Reddit.
La verifica dell’età per i contenuti pornografici arriva anche in altri Paesi (Player.it)
L’arrivo delle restrizioni negli Stati Uniti dunque ci fa capire che tra la fine del 2025 e gli inizi del 2026 l’Online Safety Act (o chi per esso) arriverà anche dalle nostre parti: sembrerebbe già essere confermato che entro il 2026 anche cinque Paesi dell’Unione Europea testeranno il loro sistema di verifica per i contenuti NSFW e tra questi c’è anche l’Italia.
L’Italia pronta a limitare i contenuti NSFW con un nuovo sistema di verifica
Attualmente, come molti sanno, non c’è un vero e proprio sistema di verifica affidabile per proteggere i minorenni da certi tipi di contenuti in Italia: la maggior parte (se non tutti) dei siti pornografici sono facilmente accessibili da tutti e l’unica forma di limitazione è un disclaimer che invita l’utente a confermare di avere almeno 18 anni, ma seguendo l’esempio del Regno Unito anche nel nostro Paese potrebbe essere introdotto un sistema di verifica molto più profondo.
Nel Regno Unito è stato utilizzato il sistema K-Id che concerne il verificare la propria identità tramite la scansione dell’espressioni facciali: in questo modo il sistema in maniera automatica attribuirà un’età al volto; in Italia potrebbe essere adottato un sistema simile, ma in passato si è anche parlato della possibilità di utilizzare lo SPID che è il sistema pubblico di identità digitale che viene utilizzato dalla Pubblica Amministrazione.
L’Italia pronta a limitare i contenuti NSFW con un nuovo sistema di verifica (Player.it)
Non sappiamo al momento se e quando questo sistema verrà introdotto in Italia, ma molto probabilmente la fase di test inizierà entro il 2026: dunque alcuni utenti italiani potrebbero dover verificare la propria identità prima di visionare alcuni contenuti vietati ai minori di 18 anni.