Il confronto a distanza tra Affari Tuoi e La Ruota della Fortuna sta facendo discutere. Il motivo? La strategia comunicativa messa in atto da Mediaset. Da una parte c’è una rete che finalmente sembra aver ritrovato un programma in grado di tenere testa alla Rai in questa delicata fascia oraria.
Dall’altra, invece, chi preferisce commentare con garbo, senza usare parole forti e attaccare. Il risultato? Chi grida al miracolo da un lato e chi se la ride beatamente dall’altro. Ecco cos’è accaduto infatti nello studio di Roma del gioco dei pacchi condotto da Stefano De Martino.
La Ruota della Fortuna contro Affari Tuoi
Occorre proprio porre i nomi dei due programmi in quest’ordine. Non c’è stato infatti un attacco da ambo e parti, bensì una chiara strategia messa in atto da Mediaset per gettare luce sul proprio prodotto. In estate Gerry Scotti ha fatto ritorno con un game show, La Ruota della Fortuna, e in più occasioni lo ha definito un “gioco vero”.
La concorrenza, infatti, punta tutto sulla fortuna. Dopo un paio di interviste, ecco arrivare Pier Silvio Berlusconi. Attacco diretto anche in questo caso, sfruttato per esaltare gli ascolti di chi ha sostituito brillantemente Striscia la Notizia. Dall’altra parte, invece, tanto garbo, al di là di un po’ di comprensibile fastidio.
Sigla sbagliata ad Affari Tuoi
Nella vita si dovrebbe essere in grado di saper vincere e perdere con garbo. Sembra suggerire questo la strategia comunicativa della Rai a Mediaset. Mentre lì si gongola e si attacca, qui ci si sente forti del fatto che sul lungo periodo si tornerà in vetta. E se così non fosse, nessuno perderebbe di certo il posto, come accaduto con il tg satirico di Antonio Ricci.
Nella puntata di stasera, mercoledì 17 settembre, è però accaduto qualcosa di già virale. Di colpo è partita la sigla sbagliata. Stefano De Martino aveva già presentato il nuovo concorrente dell’Umbria, Leonardo, ed ecco qualcosa di strano.
“Da questo momento sono affari tuoi”, frase di rito pronunciata e base musicale che di colpo inonda lo studio: “Gira la ruota, ye ye, Gira la ruota”. Circa due secondi di sigla e via con risate incontrollate. Anche pubblico e concorrente non si trattengono ma, di certo, il più divertito è proprio Stefano De Martino.
Sghignazza e si avvicina al telefono rosso, sollevando la cornetta e abbandonando per un attimo il ruolo di conduttore. Più che ad Affari Tuoi, di colpo, sembra d’essere in una puntata di Stasera tutto è possibile.
“Lei è un cretino”, dice sorridendo al Dottore, che ha voluto fargli uno scherzo. E la sigla riparte, a dimostrazione che quel clima da battaglia appartiene a una sola sponda: “Salutiamo i nostri dirimpettai.