Negli ultimi mesi si è diffuso un nuovo raggiro digitale, ribattezzato «truffa Flora», che sfrutta telefonate e messaggi su Whatsapp per agganciare potenziali vittime e ottenere dati sensibili o instaurare rapporti ingannevoli. La dinamica è semplice ma insidiosa: una voce femminile, che si presenta come «Flora», contatta da un numero sconosciuto e, con la scusa di problemi alla linea, invita a proseguire la conversazione sull’app di messaggistica, dove spesso vengono inviate foto e richieste di spostarsi su un ulteriore contatto.
Come funziona il raggiro
Il meccanismo comincia quasi sempre con una chiamata da un numero sconosciuto. La voce femminile, talvolta registrata o generata da sistemi automatici, afferma di non sentire bene e propone di passare a WhatsApp. Una volta stabilito il contatto, Flora inizia a mandare messaggi e fotografie – in molti casi immagini che sembrano generate con intelligenza artificiale – per creare un clima di familiarità. Successivamente arriva la richiesta di usare un altro numero, con la giustificazione di aver sbagliato contatto o di voler continuare più liberamente la conversazione. A quel punto la comunicazione può interrompersi bruscamente oppure trasformarsi in un vero e proprio tentativo di romance scam, con l’obiettivo di estorcere denaro o informazioni personali.
Le incertezze e i rischi reali
Ad oggi non risultano denunce formali o dati certi sul numero delle vittime, ma la Polizia Postale e gli esperti di cybersicurezza invitano alla prudenza.
L’insidia principale sta nell’ingegneria sociale utilizzata: l’approccio informale, il trasferimento rapido su WhatsApp e le foto rassicuranti sono strumenti studiati per abbassare le difese psicologiche. A ciò si aggiunge la difficoltà di distinguere un volto reale da un’immagine artificiale, che rende più complesso riconoscere l’inganno.
I segnali d’allarme
Tra gli indizi più ricorrenti ci sono l’insistenza a spostarsi su un’altra utenza, l’invio di fotografie sospette, la scusa tecnica della linea disturbata e l’interruzione improvvisa della conversazione dopo aver ottenuto fiducia. Individuare questi elementi permette di evitare di cadere nella trappola e di interrompere subito il contatto.
Come difendersi
Gli esperti consigliano di bloccare immediatamente i numeri sconosciuti che propongono il passaggio a WhatsApp, di non condividere dati personali o bancari, di non inviare fotografie intime o documenti e di segnalare i contatti sospetti tramite le funzioni di denuncia dell’app. Un’ulteriore precauzione è quella di non aprire link ricevuti da sconosciuti, che potrebbero contenere tentativi di phishing o malware.
Ultimo aggiornamento: mercoledì 17 settembre 2025, 22:59
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