Azienda sanitaria regionale del
Molise (Asrem) e sindacati hanno siglato un accordo su orari di
lavoro e incarichi professionali. “Un risultato – commentano
dall’Asrem – frutto di un dialogo costruttivo, che segna un
passo avanti significativo nella razionalizzazione e
nell’ottimizzazione dell’area del comparto sanitario regionale”.

   
Sono stati adottati modelli operativi “che rispettano pienamente
la normativa di settore”, conciliando le esigenze dell’Azienda
con quelle dei lavoratori. Una riorganizzazione che promette
“una maggiore efficacia ed efficienza dei servizi, ma ha anche
risvolti economici positivi, ottimizzando l’uso delle risorse”.

   
Un altro punto affrontato e risolto è stata la
riorganizzazione interna del personale, con un’attenzione
particolare agli incarichi professionali e gestionali. Grazie al
lavoro congiunto tra Asrem e organizzazioni sindacali, dunque,
l’assegnazione di incarichi e responsabilità segue “criteri
mirati a migliorare l’efficacia e l’efficienza delle prestazioni
di tutto il personale”. Il nuovo sistema mira a valorizzare le
competenze individuali, assicurando che ogni ruolo sia ricoperto
dalla persona più adatta.

   
“Sono soddisfatta per il lavoro svolto e l’impegno profuso
dalle parti coinvolte – ha detto la direttrice amministrativa
Asrem, Grazia Matarante -. Basti pensare che da circa 850
profili orari siamo approdati alla definizione di una decina.

   
Ma, soprattutto, sono entusiasta per l’avvio di un percorso di
valorizzazione delle risorse umane dell’intero comparto che
porterà, senz’altro, a una maggiore adeguatezza e a una migliore
funzionalità di tutta l’Asrem e all’individuazione di diverse
responsabilità volte alla realizzazione dei singoli processi
aziendali”.

   
“La partecipazione attiva e costruttiva delle organizzazioni
sindacali e la grande attenzione dai nostri vertici aziendali –
ha sottolineato il direttore generale, Giovanni Di Santo – sono
stati elementi determinanti per il raggiungimento di questi
importanti risultati. Dopo anni, sono state certamente gettate
le basi per un futuro più stabile e funzionale nell’ambito
dell’assistenza sanitaria molisana”.

   

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