Il “pacchetto Monza” fa volare Max Verstappen

Chissà che, con la vittoria a Monza, la Red Bull e Max Verstappen non ci abbiano (ri)preso gusto. Il pilota olandese ha dominato senza se e senza ma il weekend del GP d’Italia grazie al nuovo pacchetto di aggiornamenti per le piste da basso carico, che potrebbe inserirlo di diritto nella categoria dei protagonisti anche a Baku: la pista del GP d’Azerbaigian è infatti sì un tracciato cittadino, ma è anche una pista con rettilinei lunghissimi dove si raggiungono velocità di punta tra le più alte dell’intera stagione. L’assenza di curvoni veloci può dunque spingere Max a provare di nuovo il “pacchetto Monza” per mettere in discussione la leadership McLaren.

Parla Johnny Herbert

È il parere anche di Johnny Herbert, ex pilota inglese intervistato da Racing Tipster, che vede possibile un altro bel risultato di Super Max: “Storicamente, la Red Bull ha sempre ottenuto buoni risultati in Azerbaigian e ci si aspetta che Max faccia altrettanto anche questa volta. È un po’ come Monza, ma ci sono molte più curve a 90 gradi. Quindi è una pista da bassa o media velocità, ma con un rettilineo lunghissimo. Ciò che Verstappen e la Red Bull sono sempre stati in grado di fare in passato è guidare una macchina con basso carico aerodinamico, con Max che riesce a spingerla al massimo anche su circuiti dove l’aerodinamica dovrebbe davvero entrare in gioco. Baku è uno di quei circuiti ma credo che Max sarà in grado di gestire l’auto perché quello è il suo ambiente ideale. È felice quando una monoposto è un po’ al limite”.

“Non si può escludere Verstappen – aggiunge – ma neanche ovviamente le McLaren. Realisticamente, sarà questa la lotta per il podio, anche se forse anche Russell potrebbe ancora entrare nella mischia. Ma è anche una di quelle gare in cui non sempre tutto va secondo i piani per molte delle squadre, perché c’è sempre il rischio che tutto si ravvivi con la Safety Car. È un circuito che mette davvero alla prova l’uomo e la macchina e penso che sia uno di quei rari tracciati in cui, a parte il primo anno, tutte le gare sono state emozionanti. C’è sempre stata un po’ di sorpresa e un po’ di confusione su chi probabilmente ci si aspettava che vincesse. La McLaren dovrebbe vincere, ma non è una conclusione scontata, ora che tutti hanno visto cosa è riuscito a fare Max Verstappen a Monza”.