Le parole del maiorchino e di Pedrosa
Nell’ultimo episodio della serie di DAZN Spagna ‘Decoded’ dedicata a Valentino Rosso Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa hanno ripercorso quanto accaduto in una domenica molto controversa che ha portato alla sanzione nei confronti di Valentino Rossi per ‘guida irresponsabile’, una penalità che ha costretto il Dottore a partire dall’ultima posizione nell’ultimo atto del campionato a Valencia che incoronò Lorenzo campione del mondo (Lorenzo vinse, Rossi rimontò fino al quarto posto finale, ma non fu sufficiente).
Al termine del settimo giro del GP della Malesia, infatti, Valentino Rossi dopo aver duellato a lungo con Marc Marquez rallentò in maniera innaturale alla ‘Sunway Lagoon’, la curva-14 verso destra che immette sul rettilineo parallelo a quello dei box. Rossi rallentò per obbligare Marc Marquez a portarsi alla sua sinistra, all’esterno rispetto alla curva, e il pilota Yamaha prosegui a ‘derivare’ verso sinistra portando entrambi fuori traiettoria fino quasi fuori dalla pista. In seguito a questa manovra Marc Marquez cadde e Rossi venne appunto punito per guida irresponsabile. Casey Stoner, in diretta subito dopo l’episodio, su Twitter postò un messaggio relativo al fatto che era arrivato il momento per la Direzione Gara di prendere un decisione esemplare, lasciando intendere che quanto appena consumatosi in pista fosse un episodio da bandiera nera. La Direzione Gara a fine intervenne non sul GP della Malesia vinto da Dani Pedrosa davanti a Jorge Lorenzo e a Valentino Rossi, ma su quello di Valencia punendo Rossi con la partenza dall’ultima fila.
Dani Pedrosa partì dalla pole position e si involò verso la vittoria, Marc Marquez era secondo e ha incassato il sorpasso di Jorge Lorenzo senza replicare per poi ingaggiare invece con Valentino Rossi una battaglia feroce conclusasi con quanto già descritto.
“Mi hanno spiegato più o meno cosa era successo – le parole di Lorenzo a DAZN – che Rossi aveva dato un calcio a Marquez, che Marquez era caduto e che stavano indagando sull’azione. Mi ha colpito perché non sei abituato a vedere due piloti e uno dei due così chiaramente fuori traiettoria, e poi si è visto anche il gesto del ginocchio: che fosse un calcio o meno, il ginocchio si è mosso, si sono toccati e Marc è caduto”. Jorge Lorenzo in maniera plateale lasciò il podio prima del tempo senza festeggiare: “Me ne sono andato prima del tempo, ho fatto come un calciatore che esagera il più possibile con i gesti per difendere la sua posizione. Ero arrabbiato per la mancata sanzione e per la mancata bandiera nera a Rossi, che mi danneggiava perché sarei stato in testa al mondiale. È vero che Marc ha cercato di farlo uscire di pista e di frenarlo, ma la reazione di Valentino in quella curva è stata chiara, non ha semplicemente cercato di superarlo, ha cercato di buttarlo fuori pista o, almeno, fuori traiettoria”.
“È andato tutto bene, tutto alla perfezione, sono partito primo dalla pole position, ho mantenuto la testa per tutta la gara, non ho avuto alcun tipo di inconveniente – la testimonianza di Pedrosa – quando sono arrivato al parco chiuso, i meccanici mi hanno detto ‘c’è stato un problema in gara, vediamo cosa succede. Hanno lottato entrambi molto duramente, ma in quel momento Valentino si è aperto, si è aperto molto a livello di traiettoria. Posso capire che si sia scaldato“.