Agrigento ha un nuovo ospite: un Pinocchio alto cinque metri, seduto a terra con le gambe distese, già collocato in piazza Marconi davanti alla stazione. L’opera, realizzata dall’artista Edoardo Malagigi con plastica riciclata da tetrapak e stampata in 3D, rappresenta un burattino stanco, segnato da tatuaggi di armi, pensato come simbolo antimilitarista e manifesto contro il commercio bellico.

Pinocchio contro la guerra e colonne di tetrapak: Capitale italiana della cultura accoglie le opere di Edoardo Malagigi

La scultura fa parte di un doppio progetto che verrà inaugurato sabato 20 settembre nell’ambito di Agrigento Capitale della cultura. Accanto a Pinocchio, intitolato End game, Malagigi presenta anche Tempio di tetrapak: tre colonne a grandezza naturale assemblate con moduli ricavati da cartoni di latte e succhi, installate nell’ex refettorio del monastero di Santo Spirito come omaggio al tempio della Concordia e alla memoria classica.

Le due opere, nate in laboratori del Centro Italia e assemblate ad Agrigento, hanno visto la collaborazione di studenti e giovani del territorio. Fondamentale il supporto tecnologico della R3direct, azienda toscana specializzata nella stampa 3D con materiali riciclati, capace di trasformare rifiuti in opere monumentali leggere e resistenti.

L’arrivo del Pinocchio in piazza Marconi non è passato inosservato: la scultura ha attirato la curiosità dei passanti. Un’anteprima che anticipa l’inaugurazione ufficiale di sabato e che conferma il carattere simbolico e civile delle installazioni di Malagigi, da sempre legato al dialogo tra arte, ambiente e impegno sociale.

AgrigentoNotizie è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale.