L’agricoltura utilizza l’intelligenza artificiale in vari modi: dalla raccolta dati all’ottimizzazione della forza lavoro. L’IA in agricoltura consente di migliorare la qualità delle colture e di aumentare adeguatamente la produzione. Raccogliendo dati per lunghi periodi di tempo, l’IA è in grado di generare sistemi di previsione stagionale. Gli agricoltori hanno quindi la possibilità di considerare la probabilità di determinati eventi ricorrenti nelle loro previsioni.
Per il Camerun, l’IA offre un’opportunità unica per modernizzare l’agricoltura, migliorare la salute pubblica, rafforzare la governance e combattere le frodi nei servizi pubblici attraverso l’analisi di dati e tecnologie avanzate come la visione artificiale, a condizione che vengano effettuati investimenti in infrastrutture e formazione. Secondo Jacques Bonjawo, ingegnere informatico e imprenditore tecnologico camerunense, “se utilizzata correttamente, l’intelligenza artificiale può contribuire ad accelerare la crescita in Africa in tutti i settori: tecnologico, economico, agricolo o sanitario”.
L’agricoltura di precisione, basata sull’uso di dati e tecnologie avanzate, è diventata una soluzione chiave per ottimizzare i rendimenti agricoli. Grazie ai sensori e all’intelligenza artificiale, gli agricoltori possono ora monitorare in tempo reale le condizioni delle colture, la qualità del suolo e il fabbisogno di acqua e nutrienti.
Startup africane come Hello Tractor utilizzano tecnologie basate sull’intelligenza artificiale per connettere gli agricoltori ai trattori tramite app mobili, ad esempio. Gli algoritmi ottimizzano l’uso dei macchinari in base alle esigenze specifiche degli agricoltori, riducendo i costi e aumentando le rese. Questo non solo massimizza la produzione, ma riduce anche le perdite dovute a una cattiva gestione delle colture. L’agricoltura di precisione sta quindi diventando uno strumento essenziale per la sicurezza alimentare nel continente.
Le malattie delle piante rappresentano una sfida enorme per l’agricoltura africana, dove le epidemie possono devastare intere colture, riducendo la sicurezza alimentare e il reddito degli agricoltori. Grazie all’intelligenza artificiale, è ora possibile rilevare e diagnosticare le malattie delle piante in modo più rapido e accurato.
Questa soluzione aiuta i piccoli agricoltori a preservare i loro raccolti ed evitare perdite economiche significative, contribuendo così a un’agricoltura più resiliente.
L’Africa si trova ad affrontare gravi sfide nella gestione delle risorse idriche, in particolare in agricoltura, dove siccità prolungate incidono sulla produttività. Le tecnologie di IA stanno aiutando a comprendere meglio i modelli climatici e a ottimizzare l’uso dell’acqua. Sistemi basati sull’intelligenza artificiale, come quelli sviluppati da FarmBeats di Microsoft, raccolgono dati meteorologici e i sensori del suolo prevedono il fabbisogno di irrigazione. Queste informazioni consentono agli agricoltori di utilizzare solo la quantità d’acqua necessaria, riducendo così gli sprechi.
L’agricoltura intelligente, con l’avvento di macchine autonome, droni, sensori e strumenti basati sull’intelligenza artificiale, sta quindi consentendo una drastica evoluzione del settore. Secondo Research and Markets, il mercato dell’intelligenza artificiale in agricoltura era valutato a 518,7 milioni di dollari nel 2017. Si stima che potrebbe raggiungere i 2,6 miliardi di dollari entro la fine del 2025.
Utilizzando l’apprendimento automatico e il deep learning, attività che richiedono molta manodopera, come diserbo, irrorazione e raccolta, vengono esternalizzate a sistemi basati sull’IA. Questa automazione delle attività offre anche il vantaggio di ridurre i costi di manodopera e aumentare la produttività. Gli agricoltori possono così ottenere rese più elevate senza aumentare le spese.
In Ruanda e nell’Africa orientale, droni mappano gli appezzamenti, rilevano le infestazioni e irrorano in modo mirato, riducendo l’uso di input e l’impatto ambientale. Operatori locali, come Ampere Vision Rwanda, stanno implementando capacità di riconoscimento delle colture per attivare irrorazioni di precisione, rivelando una traiettoria di industrializzazione frugale adattata alle realtà del continente.
In campo sanitario, la diagnostica per immagini, come radiografie ed ecografie, è una componente chiave della diagnosi medica. In Africa, dove il numero di specialisti in radiologia è insufficiente, l’intelligenza artificiale può svolgere un ruolo cruciale nell’aiutare i medici a interpretare le immagini diagnostiche. Strumenti come Zebra Medical Vision utilizzano l’intelligenza artificiale per analizzare automaticamente le radiografie e identificare anomalie come fratture, tumori o malattie cardiache. Ciò migliora l’accuratezza diagnostica negli ospedali africani e consente un’assistenza ai pazienti più rapida ed efficiente.
La gestione delle malattie infettive è in Africa una sfida importante e l’intelligenza artificiale svolge un ruolo cruciale nel monitoraggio e nella risposta alle epidemie. I sistemi intelligenti possono tracciare l’andamento delle malattie, analizzare i dati in tempo reale e prevedere la diffusione delle epidemie. L’IA consente una migliore previsione delle epidemie e una risposta più rapida da parte dei sistemi sanitari, riducendo così l’impatto delle pandemie sulle popolazioni. Offrendo soluzioni per ottimizzare le risorse, diagnosticare le malattie e migliorare l’accesso alle cure, l’intelligenza artificiale sta diventando un motore chiave della trasformazione digitale in tutto il continente.
L’intelligenza artificiale sta inoltre rafforzando la gestione del rischio e l’inclusione finanziaria. L’Insurtech Pula combina osservazioni satellitari, dati sul campo e modelli di apprendimento automatico per progettare prodotti di microassicurazione a basso premio indicizzati al clima, già ampiamente disponibili. Questi prodotti attivano automaticamente gli indennizzi in caso di siccità o precipitazioni eccessive, promuovendo il reinvestimento e l’accesso al credito. Analisi accurate segnalano un aumento degli investimenti dei beneficiari e un sostanziale miglioramento delle rese.
Anche se l’uso dell’IA in agricoltura sta guadagnando slancio, ci sono molte limitazioni che devono essere affrontate. La prima sfida rimane l’accuratezza dei sistemi utilizzati. Infatti, se le informazioni fornite o raccolte sono distorte, gli algoritmi di IA non saranno in grado di prendere decisioni accurate. L’uso dell’intelligenza artificiale comporta anche un rischio intrinseco di attacchi informatici. Pur con tutte le varianti e i rischi, si calcola che l’IA potrebbe contribuire fino a 10 miliardi di dollari alla crescita del Pil dell’Africa entro il 2030.