La campagna d’Asia è prossima a riproporre il duello al vertice del tennis mondiale, dopo la dimostrazione di forza con la quale Carlos Alcaraz si è preso in un solo colpo gli US Open e il primato del ranking ATP, dopo 65 lunghe settimane. E lo spagnolo ci è riuscito studiando con attenzione maniacale ciò che qualche mese prima aveva suggerito l’erba londinese di Wimbledon. Lì, l’esperto Grigor Dimitrov aveva dimostrato come un tennis fatto di intelligenti variazioni, e un’alta percentuale di prime palle al servizio, possano render quanto meno “giocabile” Jannik Sinner.