Con l’ufficializzazione dei dettagli della nuova LBA TV, la piattaforma auto prodotta dalla Lega Basket, sottoscrivibile dal 23 settembre giorno della sua presentazione ufficiale, e del pacchetto di partite in chiaro assegnato a Sky Sport, il quadro per vedere il basket per la stagione 2025-26 è ora completo. La Serie A di basket sarà il primo campionato italiano di rilievo a dotarsi di un “canale di lega”, come viene chiamata la piattaforma. Non cederà, cioè, i suoi diritti di trasmissione a una tv o a una piattaforma di streaming, come avviene di solito, ma li gestirà direttamente, come avviene ad esempio negli Stati Uniti per il football americano o per il basket dell’Nba.
In pratica, la Lega Basket, ha scelto di avocare a sé l’utilizzo dei propri diritti televisivi non solo perché ha ritenuto troppo basse le offerte delle emittenti, ma anche perché Deltatre, il fornitore di servizi tecnologici già attivo in diversi sport nel mondo e che fornirà anche il servizio per le partite di serie A2 in Italia, le ha offerto parecchi soldi per fare e gestire una piattaforma di streaming tutta sua. Si parla di un accordo quinquennale da 2,4 milioni di euro per gestire e commercializzare LBATV nella prima stagione e di 2,9 milioni per le quattro successive; a questi soldi si aggiungerà, eventualmente, il 50 per cento dei ricavi derivanti dagli abbonamenti, ma solo nel caso in cui superino i 100 mila, un numero abbastanza ambizioso. Nelle scorse tre stagioni la Lega Basket aveva ricevuto 10 milioni di euro per tre anni da Eleven Sports, nel frattempo acquisita da DAZN.
Tutte le società di serie A hanno appoggiato il passaggo a LBA TV, che porta maggiore liquidità nelle casse del club a fronte di costi che per i tifosi cresceranno non poco. L’anno scorso con 99 euro di abbonamento a DAZN si poteva vedere campionato italiano, Eurolega e anche parecchio altro, compresi i campionati europei terminati domenica scorsa con la vittoria della Germania sulla Turchia. Ora la situazione è molto più frammentata e non è ancora stato stabilito chi trasmetterà la Champions League con Trapani e Trieste già qualificate e Reggio Emilia che cercherà l’accesso al tabellone principale dal 19 settembre.
CAMPIONATO ITALIANO LBA
– Saranno visibili in streaming tutte le partite della stagione regolare, 240 totali su 30 giornate, più gli eventi di Lega Basket, ovvero Supercoppa e Coppa Italia, e tutte le gare play-off, oltre ai contenuti realizzati dalla redazione in fase di completamento e che sarà diretta e curata da Alessandro Mamoli, in uscita da Sky Sport. La prima voce sarà quella di Mario Castelli, familiare ai tifosi per essere stato il commentatore del basket in chiaro nel triennio 2022-2025 su Dmax e Canale Nove.
Un ruolo di primo piano nella squadra avrà anche Matteo Gandini, prima voce del basket su Dazn nelle ultime stagioni.
– Il costo è di 99 euro l’anno (90 se ci si abbonerà entro il primo ottobre), oppure di 15 euro al mese. Ci saranno anche sconti per gli abbonati delle 16 squadre, ancora da definire. Sarà possibile utilizzare l’abbonamento su un solo dispositivo alla volta.
– Due partite a settimana trasmesse in paytv su Sky e Now. Copertura integrale degli eventi di Lega (Supercoppa e Coppa Italia) e dei playoff a partire dalle semifinali.
– Una partita al mese trasmessa in chiaro su Cielo.
EUROLEGA
– Sky Sport e Now faranno vedere tutte le partite di Virtus e Milano, più alcune altre.
– Per chi volesse vedere tutta l’Eurolega l’unica opzione sarà abbonarsi a Euroleague TV (79.99 euro l’anno), che però trasmetterà Virtus e Milano in differita.
In sostanza se un tifoso volesse vedere tutte le partite, la soluzione più economica sarebbe abbonarsi subito a LBA TV (90 euro annui) e Now, che attualmente è in offerta a 19.99 al mese, con permanenza minima di 12 mesi. Pertanto il costo totale sarebbe di 330 euro l’anno, il triplo abbondante rispetto all’anno scorso, a cui bisognerà aggiungere 80 euro nel caso in cui si volesse vedere tutta l’Eurolega e altri soldi se interessati alle partite del campionato italiano di serie A2. Il tempo dirà se la scelta sarà lungimirante oppure no.