Al di fuori delle realtà di spicco, per le società sportive la vita è spesso dura e richiede la necessità di sapersi inventare qualcosa per tirare avanti, coltivare l’interesse altrui e quello di chi ti sceglie per l’attività di base.
Anche perché i denari all’interno di tante famiglie sono sempre meno, gli impegni sempre maggiore e anche accompagnare i figli in palestra o al campo può diventare discrimine per decidere se far fare o meno attività a ragazze e ragazze. Ecco allora che Hokkaido Pallavolo Bologna cerca soluzioni provando a unire alla necessità la socialità.
Cercasi pullmino usato 9 posti per andare a prendere e riportare chi fatica a incastrare spostamenti e orari. Serve un investimento da 15mila euro e per una società di pallavolo di serie B è comunque qualcosa che può spostare l’economia della stagione. Ecco l’idea: un crowdfunding sul portale gingercrowdfunding, che ha già ottenuto il supporto di Emilbanca e un totale di 22 donazioni per 1.835 euro.
“Ci sono 60 giorni di tempo per arrivare ai 15mila euro necessari. Non vogliamo che nessuna ragazza e nessun ragazzo che si allena con noi debba rinunciare agli allenamenti. Alcuni arrivano da lontano, altri hanno famiglie che fanno i salti mortali per accompagnarli tra scuola, lavoro e mille impegni. C’è chi ce la fa, c’è chi resta indietro: non per mancanza di voglia, ma di mezzi. Ma lo sport non dovrebbe essere un lusso, deve essere per tutti e di fronte a queste problematiche non vogliamo chiudere gli occhi ma provare a fare qualcosa”.
A parlare è il presidente della Pallavolo Bologna Andrea Cappelletti, che invita a supportare il progetto. Un progetto che va oltre e coinvolge pure gli anziani, altra categoria fragile del nostro paese.
“A guidare il pullmino saranno i pensionati del Circolo Caserme Rosse, volontari che ogni giorno si metteranno al servizio della comunità, creando relazioni, restituendo valore e presenza sociale agli anziani. Siamo nati dal sogno di riportare la pallavolo bolognese al centro, unendo sette società del territorio. Oggi chiediamo aiuto per rilanciare un sogno ancora più grande: uno sport che educa, unisce e non lascia indietro nessuno”.
Per salire a bordo può bastare poco: “Basta una donazione, anche piccola, perché il poco di tanti può fare la differenza”, chiosa Cappelletti. La raccolta fondi online scadrà l’11 novembre: solo se la quota stabilita sarà raggiunta la Pallavolo Bologna potrà dotarsi di un pullmino da dedicare a ragazze e ragazzi del settore giovanile.