Il suo nome è legato indissolubilmente al marchio di jeans che ha creato, la Diesel: Renzo Rosso, imprenditore vicentino, definito un «genio» addirittura dal New York Times, ha festeggiato i suoi 70 anni con un party a cui erano presenti centinaia di persone, circa 1.600, con tanto di concerto di Jovanotti e i messaggi di auguri di Bono Vox e Kim Kardashian, a conferma del fatto che non stiamo parlando di un personaggio di poco conto. «La serata più bella della mia vita», l’ha definita Rosso, circondato da amici e dipendenti.
Intervistato dal Corriere della Sera, il patron di Diesel promette, come primo proposito dei 70 anni, di «fare tutto più velocemente. Oggi con l’aiuto di un ottimo management voglio lavorare più di strategia che di operatività». Venuto da una famiglia di agricoltori, dai genitori ha imparato «a dividere: da quello che c’era nell’orto alle cose più importanti. Se qualcuno aveva un problema di salute lo aiutavamo a trovare le cure mediche. Con l’esempio della mia famiglia ho imparato a pensare agli altri e ho cercato di trasferire questi valori ai miei sette figli».